"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

domenica 8 giugno 2008

BENVENUTI A 'STI FROCIONI

Alzi la mano chi non ricorda questa scena tratto da "Fracchia la belva umana". E' molto simpatica e nonostante l'abbia vista e rivista a me fa sempre sorridere.

lunedì 2 giugno 2008

COME LA RANA E LO SCORPIONE


Perché ci innamoriamo sempre delle persone sbagliate? Perché passiamo giornate, serate, notti a pensare ad amori che non saranno mai nostri? Perché ci facciamo del male così?
Me lo sono chiesto un sacco di volte e negli ultimi tempi è una domanda ricorrente nella mia mente. Ho cercato mille risposte, ho provato a dare una spiegazione plausibile, razionale. Alla fine mi sono convinto che forse è un po' come la storia della rana e dello scorpione. Ci facciamo del male senza volerlo. Possiamo provare mille volte a cambiare, a smettere di inseguire amori impossibili, a cercare le persone giuste. Non ci riusciremo mai. Perché è nella nostra natura. Come quello scorpione...

Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda." La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!" "E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!" La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. "Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura"