"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

venerdì 20 settembre 2013

E COSI' TI SPOSI...

E così ti sposi. Me l'hai detto un piovoso pomeriggio di settembre mentre la pioggia si mescolava con le mie lacrime. E ti facevo gli auguri complimentandomi per la decisione ma dentro sentivo un nodo stringermi il petto. Perché lì su quell'altare vicino a te avrei voluto esserci io, perché quel sì che dirai ad un altro avrei voluto che fosse mio.
E così ti sposi. E così difficile accettarlo. Certi amori non finiscono, fanno dei giri enormi e poi ritornano. Lo diceva Venditti, lo dice la vita di tutti i giorni. Ho aspettato che arrivassi, ti ho aspettato ore, giorni, mesi, anni. "Non importa quanto aspetti ma chi aspetti" (cit.) e io mi sono seduto aspettando il tuo arrivo. E anche quando ho capito che non saresti mai arrivata ho continuato lo stesso ad aspettarti, ogni giorno come se fosse il primo. Mi piaceva pensare che prima o poi saresti arrivata per cancellare "Quell'apatia di chi si è già buttato via nell'anima gettandosi in storie sterili".
E invece è arrivato il tuo sms che mi invitava a sedermi perché avevi una notizia scioccante da darmi. E poi quel "mi sposo" che avrò già riletto 100 volte. E come tutte le ferite profonde non fa male la botta ma il livido e la cicatrice che lascia.
E così ti sposi.

mercoledì 18 settembre 2013

PROFESSIONE VACANZE - A qualcuno piace il calcio

Il meglio dell'ultimo episodio di "Professione Vacanze", serie tv degli anni '80 con cui sono cresciuto. Da pisciarsi dalle risate...

lunedì 16 settembre 2013

NOVITA', NESQUIK PLUS GUSTO FRAGOLA !!! MA LA FRAGOLA DOV'E'?

Qualche mattina fa apro la dispensa per fare colazione e… grande novità: Nesquik al gusto fragola. Nel fare la spesa mio padre ha sbagliato barattolo e ha comprato la variante alla fragola invece del classico nesquik al gusto di cacao. Poco male, proviamo la novità. Il colorito rosa c’è, il sapore della fragola però non è che si sentisse tanto…

Vabbè, magari mi sbaglio. Fammi leggere un po’ gli ingredienti:
zucchero, maltodestrine, aromi naturali, colorante rosso di barbabietola, vitamine (C, niacina, acido pantotenico, B6, tiamina, folacina, D), minerali (carbonato di magnesio, pirofosfato ferrico).

No, aspetta, devo essermi perso qualcosa… Fammi rileggere di nuovo.
zucchero, maltodestrine, aromi naturali, colorante rosso di barbabietola, vitamine (C, niacina, acido pantotenico, B6, tiamina, folacina, D), minerali (carbonato di magnesio, pirofosfato ferrico).

Ehm… deve esserci un errore, fammi controllare sul sito della Nestlé…
Ed ecco che mi trovo davanti questa foto:
Dunque la Nestlé pubblicizza il nuovo Nesquik al gusto di fragola con tanto di foto di fragole fresche ma di fragole nel prodotto neanche l’ombra. Wow, fantastico. Alla faccia della trasparenza…

martedì 10 settembre 2013

DA "IL PICCOLO PRINCIPE"

"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio. "(Antoine de Saint-Exupèry - Il Piccolo Principe)

domenica 8 settembre 2013

HOLLY E BENJI, LA LUNGHEZZA DEL CAMPO

Dopo lunga meditazione, ecco la risposta alla domanda che tutti prima o poi si sono fatti: quanto e’ lungo il campo del cartone animato Holly e Benji?

Con un po’ di trigonometria, tenendo presente il raggio della terra (6327 Km), l’altezza di un osservatore (facciamo un 1,70 mt, anche se sono giapponesi e, di conseguenza nani) e la linea che va dall’osservatore fino alla linea dell’orizzonte, si ottiene che la distanza a cui un giocatore vede l’orizzonte e’ di 4,53 Km. Tenuto conto che la traversa della porta compare quando un giocatore e’ almeno sulla tre-quarti campo, il campo risulta lungo circa 17,8 Km.

Ok. Fin qua ci siamo. Ora la domanda e’: a che velocita’ media corrono Holly Hatton, Mark Lenders, Julian Ross e soci? Supporremo che il campo venga percorso dai piu’ in forma 4/5 volte a partita: 90 min. (+ 5 di recupero) = 5700 sec (tempo di gioco) 17800 m (dimensione campo) x 4,5 volte a partita = 80100 m (spazio percorso) 80100 / 5700 = 14,052 m/s (corrono cioè 100 metri in 7 secondi e 11. circa 3 sec meno del record del mondo dei 100 metri piani (e il campo di Holly e Benji, si sa, non e’ in piano…). Questo e’ sufficiente a spiegare perche’ il povero Ross, malato di cuore, abbia difficolta’ concludere le partite.

Avete presente quando Holly dalla sua area tira una mina che attraversa tutto il campo (di 17,8 km), buca la rete e sfonda il muro? In realta’ la domanda e’ un’altra: ma in Giappone li fanno i controlli anti-doping? E ancora: che schema usano per occupare tutto il campo? L’1-1-1-1-1-1-1-1-1-1? In cosa consiste la tecnica del contropiede? Come fa l’anziano in difesa a chiamare il fuori gioco, spara un razzo in aria? L’arbitro gira per il campo in moto? E se investe qualcuno? E se gli finisce la miscela? E se estrae il cartellino rosso mentre va a 80 all’ora con tutti i carabinieri li’ intorno? Per fermare il gioco cosa usa, la tromba? Per fermare un giocatore lontano gli spara? Alle gambe o altro “purche’ lo fermi”? Se un tifoso fa invasione di campo quando lo ripigliano? Se un giocatore resta a terra non rischia di creparci prima che qualcuno lo veda?

Come si fa a fare ostruzione? A fine partita gira l’autobus per il campo o i giocatori se la devono cavare da soli? I guardalinee usano una vela per le segnalazioni? E quando devono mettersela tra le gambe per segnalare i rigori? Se uno segna, dall’altra parte del campo come lo scoprono?
Se uno attraversa tutto il campo palla al piede, scarta tutti, scarta anche il portiere e giunto davanti alla porta vuota, dopo (stimiamo) un paio d’ore di corsa, la butta fuori cosa fa, si spara? Si butta sotto la moto dell’arbitro? E quando scopre che la partita era gia’ finita da mezz’ora? E che c’era pure stato l’intervallo?
Se in una partita c’e’ una rete passa alla storia? Se un giocatore chiamato dall’arbitro scappa via per non farsi riconoscere organizzano una squadra di ricerche? Se uno perde palla sotto porta dopo azione continuata (tre quarti d’ora) della squadra cosa gli fanno? Vivisezione? Quando devono fare un cambio mandano le frecce tricolore ad avvisare?

Da quanti anelli sono composte le tribune? Gli ultra’ si menano ugualmente o sono troppo lontani?

Ma….E SE CI FOSSE LA NEBBIA?

Ora si spiega come mai per giocare 90 minuti di partita servivano 200 puntate da mezz’ora l’una… (RidiXD)

domenica 1 settembre 2013

L'ESTATE STA FINENDO (per fortuna...)

Eccola, un’altra estate è ormai in dirittura d’arrivo. Settembre è ormai alle porte e con esso anche la conclusione della mia stagione preferita. Cosa rimarrà di questa estate? Come è andata? Cosa ricorderò?
Doveva essere una bella estate, una di quelle che ricordi con piacere. Avevo progettato serate all’aperto, grigliate con gli amici, weekend al mare, divertimento, relax, emozioni. Nei miei progetti doveva essere un’estate memorabile.
Purtroppo il concetto di “estate memorabile” è più ampio di quanto si pensi e alla fine questa è stata un’estate indimenticabile ma non la ricorderò certo con piacere. Anzi credo sia stata una delle peggiori estati che mi ricordi (e sto facendo un notevole sforzo con la memoria per trovarne un’altra altrettanto negativa).
Tra giovani vite spezzate, nottate al pronto soccorso, cadute più o meno rovinose, notti insonni, giornate lavorative intense, grigliate all’aperto mancate, amori che non arrivano. E non basta una piacevole e malinconica rimpatriata, né un concerto che sognavi da tempo. E non servono lunghe corse scacciapensieri né aver ritrovato un pizzico di forma fisica.
Rimane la sensazione, anzi la certezza, che sia stata una estate di merda, di quelle che non ricorderò con piacere. Una di quelle che speri solo che finiscano il prima possibile e senza ulteriori danni.
Per una volta, strano a dirsi, sono contento che stia finendo. L’estate sta finendo, cantavano i Righeira. Per fortuna, aggiungerei io.