"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

martedì 30 settembre 2008

CENTO GIORNI


Cento giorni,
cento ore, o forse
cento minuti mi darai.
Una vita, cento vite,
la mia vita in cambio avrai.
Un abbraccio, cento abbracci,
qualche carezza avrò da te.
I miei occhi, la mia bocca,
e il mio cuore avrai da me.
Perché per te questa vita è un girotondo
che abbraccia tutto il mondo, lo so,
ed invece la corsa della vita
per me si è già fermata negli occhi tuoi. (Caterina Caselli - Cento Giorni)

Certe canzoni ti entrano in testa e basta. Entrano, senza bussare. E ti riscopri a canticchiarle, malinconicamente. Forse perché, senza saperlo, quelle canzoni dicono e raccontano di te...

domenica 21 settembre 2008

TRE UOMINI E UNA GAMBA

Una delle scene più esilaranti di "Tre uomini e una gamba". Da ridere. A voi piace?

sabato 20 settembre 2008

NON PUO' FINIRE COSI'


No. Non può finire sempre così. E' il calcolo delle probabilità, è la legge dei grandi numeri. Un'occasione su 100, su 1000, su un milione, deve andare bene. Perché continua sempre a finire così? Così non vale...
Mi hanno insegnato che la vita ci dà sempre una possibilità. Che fine ha fatto la mia? Voglio la mia occasione. Devo giocarmela tutta, fino in fondo. Non importa se vinco o se perdo. L'importante è potermela giocare, fino alla fine.
E invece continua a finire così, senza appello, senza scuse. Mentre io vedo la situazione scorrere via e continuo a ripetere insistentemente, disperatamente, malinconicamente, "Non può finire sempre così".

venerdì 19 settembre 2008

FRASI DI NICCOLO' MACHIAVELLI

Le guerre cominciano dove si decide, ma non finiscono dove si vorrebbe.
 
La grandezza di uno stato è data dalla potenza del suo esercito.

Colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.

Perchè la Fortuna è donna, ed è necessario volendola tenere sotto, batterla e urtarla. E però sempre come donna, è amica dei giovani, che sono meno rispettosi, più feroci, e con più audacia la comandano.

La natura ha creato gli uomini in modo che possono desiderare ogni cosa e non possono conseguire ogni cosa: talchè essendo sempre maggiore il desiderio che la potenza dello acquistare, ne risulta la magra contentezza di quello che si possiede, e la poca soddisfazione d'esso.

Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà.

Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio.

Dal momento che l'amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati.

venerdì 12 settembre 2008

TI SENTO VIVERE

Non so' che cosa fare

il sonno se n'è andato e non tornerà
un vetro da cui guardare
il silenzio fermo della città
E ti vorrei chiamare
si però a quest'ora ti arrabbierai
e poi per cosa dire
a metà io so che mi bloccherei.
Perché non è facile
forse nemmeno utile
certe cose chiare dentro
poi non escono, restano, restano
Vorrei dirti, vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei,
mi sembra che tu sia qui sempre
Vorrei dirti, vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre più.
[..] Ti vorrei far vedere tutti i miei foglietti
e le lettere che ti vorrei spedire
ma non ho il coraggio e non so perché.
(883- Ti sento vivere)

A volte basta una canzone per esprimere il proprio stato d'animo. Ti affanni a cercare le parole, poi ascolti una canzone e trovi le parole che cercavi...

mercoledì 10 settembre 2008

CINEMA CINEMA

William Wallace: Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente! BRAVEHEART - CUORE IMPAVIDO
Nella vita una cosa sola è certa, se la storia ci ha insegnato qualcosa, è che si può uccidere chiunque. IL PADRINO - PARTE II
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile quello con la pistola è un uomo morto. PER UN PUGNO DI DOLLARI
Se ami una persona, lasciala andare. Se torna da te è tua per sempre, se non lo fa non è mai stata tua. PROPOSTA INDECENTE
Non lasciare che il passato ti dica chi sei, ma lascia che sia parte di chi diventerai. IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECO

lunedì 8 settembre 2008

UNA DOMENICA SI'



Si prospettava la solita domenica. Relax misto ad ozio, molto blog, un po' di lettura, qualche film in televisione. Poi una telefonata ieri mattina "Dai, stiamo partendo. Aspettiamo solo te". E così mi sono ritrovato a fare una gita in Calabria. Scilla prima e Tropea dopo. Non abbiamo fatto niente di particolare però mi sono divertito moltissimo. Abbiamo cazzeggiato, fatto commenti sulle donne, raccontato aneddoti personali, canticchiato insieme, abbiamo preso in giro G. perché la sera prima si era ubriacato come un deficiente, ho rivisto luoghi a me familiari ma che fanno parte del passato, abbiamo progettato una vacanza per la prossima estate (chissà se la faremo...).
Per un giorno sono riuscito a fare quello che vorrei fare spesso: isolarmi dalla vita quotidiana. Per un giorno non ci sono state paranoie sentimentali, post da scrivere, preoccupazioni per il lavoro. Per un giorno lei non è esistita. Per un giorno non ho pensato a nulla, mi sono goduto la vita e basta. Senza volerlo ho lasciato tutto il mondo fuori e mi sono goduto in pieno questa prima domenica di settembre. E' stato fantastico, è stata una domenica stupenda. Ieri sera dopo una doccia rigenerante mi sono buttato sul divano e per un attimo mi sentito in pace con me stesso come non mi succedeva da molto tempo.

Poi stamattina sono ricominciate le paranoie ma chissenefrega...

lunedì 1 settembre 2008

TU, ALL'IMPROVVISO, NEL MIO CUORE


Che ci fa tu qui nel mio cuore? Il mio cuore batteva per un'altra, per un amore perso ma mai del tutto spento. E all'improvviso se arrivata tu.
Io non credevo che tu facessi così male. Eri solo un amore passeggero, di quelli che poi non ricordi più nulla. Eri un pensiero leggero, come una foglia che poi il vento porta via. Battevi già nel mio cuore ma eri un battito lieve, come il ticchettio di un'orologio. Eri nel mio cuore, ogni tanto ti pensavo, ma non facevi male. Tu, tu non dovevi far male, non dovevo soffrire per te.
E invece mi ritrovo qui a pensare a te, a sognarti la notte, a cercare le parole e il modo per dirtelo, a chiedermi cosa è giusto fare.
E misuro le distanza che ci separano, mentre mi convinco sempre più che sei distante e che non ti raggiungerò mai.
Vorrei... Vorrei spegnere questo fuoco prima che bruci il mio cuore ma so già che non lo farò. Mi brucerò anche stavolta, anche per te.