"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

martedì 29 maggio 2012

PENSIERI DISTRATTI IN MENTE DISTRATTA

La storia non è quella dei libri. La storia è questo giorno, questa vita, queste persone.

...un bellissimo raggio di sole in una schifosa giornata di pioggia...

Le donne sognano il principe azzurro. Ma poi si accontentano di uno che abbia i soldi.

...e adesso tira i dadi...

Le vie del Signore sono infinite. E' la segnaletica che lascia a desiderare. (cit.)

...tra dire e fare sarebbe meglio imparare a nuotare...

sabato 26 maggio 2012

IL NEGOZIATORE

Mancano pochi giorni a Natale e New York è percorsa dall’allegra frenesia della festa. Ma nessuna luminaria, nessuna canzone natalizio può scaldare il cuore di Michael Bennett, detective del NYPD. Sua moglie, la sua amatissima Maeve, è molto malata e sta per lasciare lui e i loro dieci, meravigliosi figli adottivi. Ogni pensiero, ogni gesto di Michael è solo per lei e per i bambini. Nemmeno la morte dell’ex first lady Caroline Hopkins può scuotere Michael dal suo dramma personale. Ma poi accade l’inconcepibile. Durante i funerali della firsi lady, cui partecipa tutta lo New York che conta, nonostante la massima allerta delle forze di polizia un gruppo di criminali riesce a impossessarsi della cattedrale di St Patrick e a prendere in ostaggio tutti i vip. Sono uomini pronti a tutto: vogliono denaro, tanto, e sono disposti o uccidere. Anzi iniziano subito con il sindaco e non sembrano intenzionati o fermarsi, in un drammatico, mortale conto alla rovescia. E Bennett, esperto negoziatore, deve mettere da parte il suo dolore e agire, perché sono necessarie tutta lo sua abilità e la suo esperienza per fronteggiare la situazione. Mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati sullo cattedrale, Bennett combatte lo battaglia più dura dello sua vita, uno battaglia dalla quale rischia di uscire sconfitto.
Un bellissimo thiller, da leggere tutto d'un fiato. Se vi piace il genere ve lo consiglio caldamente.

mercoledì 23 maggio 2012

23 MAGGIO 1992 - 23 MAGGIO 2012. VENTI ANNI E TANTE DOMANDE SENZA RISPOSTE

23 maggio 1992 – 23 maggio 2012. Vent’anni. Vent’anni dalla strage di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta.
Vent’anni e ancora tante domande senza risposte. Ad iniziare dal perché di quella strage, e poi, chi decise? Solo la mafia? Chi sapeva? Perché oggi come allora tutti tacciono? E lo Stato? Lo Stato dov’era? Dov’è? Sono solo bravi a farsi la gitarella di rappresentanza a capaci una volta all’anno per farci credere che sono commossi e dispiaciuti? Perché Giovanni Falcone prima e Paolo Borsellino furono lasciati soli, abbandonati al loro destino?
Tante domande, nessuna risposta. Non avremo mai delle risposte, solo ipotesi. Rimarranno però le idee. Le idee di due grandissimi eroi e il loro indelebile ricordo.

"Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini" (Giovanni Falcone)

lunedì 21 maggio 2012

GRAZIE A FACEBOOK HO CAPITO CHE...

- Che su facebook ci permettiamo di fare, dire cose che davanti a prof/persone/parenti non riusciremmo a fare o a dire.
- Che la vita bisogna godersela in fondo, facendo tante cose che fanno in modo di diminuirtela.
- Che tutti adorano stare al caldo sotto le coperte...come se ci fosse il dubbio che molti amano correre nudi con -10 gradi...
- Che quando la gente è al computer non vuole nessuno intorno, sennò vengono sgamati a guardare porno.
- Che tutti sono anti-conformismo, anti-razzismo e poi per strada: "guarda quel nero" o "guarda quel pagliaccio come s'è conciato"
- Che c'è chi leggendo "l'alcool in macchina uccide" smette di leggere (purtroppo sto gruppo esiste davvero -.-)
- Che se avete caldo a letto "mettete il piedino fuori" (attacco di intelligenza.)
- Che su Facebook è da MESI che dite che vi piace, che lo osservate ecc ecc....e quello nemmeno vi caga.
- Che siete tutti dei bastardi, e quando uno cade vi pisciate sotto dal ridere.

domenica 20 maggio 2012

FRAMMENTI CINEMATOGRAFICI

"Ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti".
da Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan

"Meglio una bionda oggi che una gallina domani".
da A Beautiful mind

"Quell'uomo e' così brutto che il suo sudore gli scorre dietro la schiena pur di non guardarlo in faccia".
Will Smith (Cassius Clay) in Ali'

"Meglio sovrani all'inferno che servi in paradiso".
Willem Dafoe (Earl Copen) in Animal factory

"Accusare un uomo di omicidio quaggiu' era come fare contravvenzioni per eccesso di velocita' alla 500 Miglia di Indianapolis".
Martin Sheen (Benjamin L. Willard) in Apocalypse Now

"Se c'e' una cosa che schifo sono gli uomini: quelle bestie pelose, piene di mani...".
Daphne (Jack Lemmon) in A qualcuno piace caldo

"Morire è la cosa peggiore che mi sia mai capitata".
da Big Fish

venerdì 18 maggio 2012

AFORISMI DI SIGMUND FREUD

E' impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole.

Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile.

Essere completamente onesti con se stessi è un buon esercizio.

Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.

La battuta di spirito è in un certo senso il contributo pagato dalla comicità alla sfera dell'inconscio.

Non si muore perchè ci si ammala, ma ci si ammala perchè fondamentalmente bisogna morire.

martedì 15 maggio 2012

UMORISMO SPARSO QUA E LA'

Molto spesso noi donne siamo grasse, ma voi uomini siete pesanti, e per questo che mettersi a dieta non basta. (Geppi Cucciari).

Quando a scuola la maestra dava una punizione a Roberto Baggio, lui chiedeva sempre se era di prima o di seconda (Gene Gnocchi)

Ma tra un giorno da leone e cento da pecora, non se ne potrebbero fare cinquanta da orsacchiotto? (Massimo Troisi)

Ma perché in italiano si dice “ci scappa il morto”? Non ha senso, il morto non può scappare… al massimo scappa il ferito grave. (Enrico Brignano)

Non sono né a favore né contro la pena di morte. Trovo solo imbarazzante essere uccisi da una sedia. (Daniele Luttazzi)

Adoro i film. Gran parte del mio tempo lo passo al cinema. Quando esco la cassiera mi chiede “Dove vai?” (Lorenzo Bosio)

“Per due denti… Ma cosa vuole che siano?” disse il dentista. “Tutto per me!” rispose il tricheco. (Leonardo Manera)

sabato 12 maggio 2012

HO MESSO VIA...

Ho messo via…
Ho messo via le tue canzoni, perché ascoltarle senza di te non è lo stesso
Ho messo via i miei errori, tanto non imparerò mai
Ho messo via un po’ di foto, non volevo prendessero altra polvere
Ho messo via le illusioni, ho deciso che prima o poi smetterò
Ho messo via i tuoi sorrisi, così mi faranno compagnia nelle serate tristi
Ho messo via quell’odore, e non so neanche perché
Ho messo via le tue parole, per non dimenticarle quando sarà tardi
Ho messo via un abbraccio, non volevo restarne senza
Ho messo via un paio di stelle, ma non le ho nascoste, così le vedrai
Ho messo via un sorso di whisky, da bere quando avrò qualcosa da scordare
Ho messo via i sogni, ma non tutti, qualcuno l’ho tenuto con me
Ho messo via le sue labbra, per non doverle baciare più
Ho messo via un po’ di ricordi, quelli servono sempre sai
Ho messo via te…
No, non è vero.
Ho messo via mille e più cose ma tu sei sempre qui.
E non vuoi andare via.

venerdì 4 maggio 2012

CON UN DECA

Ieri ascoltavamo questa canzone con la mia collega e subito sono scattati i ricordi. Questa canzone è del 1992, fa parte dell’album d’esordio degli 883.
1992, vent’anni fa. Avevo 13 anni, ero un ragazzino imberbe che non aveva ancora capito nulla della vita e sognava, sognava tanto. Cazzo, sono passati 20 anni da questa canzone. Vi rendete conto? Vent’anni!!! Praticamente una vita.