"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

martedì 20 agosto 2013

QUELLE CITTA' VUOTE NEI WEEKEND D'AGOSTO...

Davide aveva sempre avuto un debole per la città nei weekend d’agosto. Gli piaceva il fatto che si svuotasse, che non ci fossero troppe macchine in giro, che potesse osservare con attenzione le persone che incrociava (gli sembrava anche quelle stesse persone si muovessero con più calma, con meno frenesia). Era come vedere un’altro volto della città. Ripeteva spesso “osservare la città vuota è come osservare una donna nuda”. E a lui guardare quella “donna nuda” piaceva tanto.
Trovo facilmente parcheggiò (un’altra cosa che adorava della città vuota) e si incamminò per il viale.
Su una panchina due ragazzi si baciavano e si giuravano amore eterno (poi magari scopriranno che “eterno” significava un paio di mesi, pensò cinicamente). Un barbone rovistava nei cassonetti alla ricerca di qualcosa che probabilmente neanche lui sapeva cosa fosse. La signora Maria (Davide la conosceva da 15 anni) tornava a casa con in mano la busta della spesa. Lo salutò gentilmente prima di sparire nel portone. Un signore guardava una vetrina, gli parve di riconoscerlo ma non ricordava chi fosse, né tanto meno il nome. Una ragazza portava in giro i suoi 20 anni con un vestito leggero che copriva poco le sue grazie. Aveva belle gambe e camminava con atteggiamento quasi vanitoso. Una commessa fumava una sigaretta sull'uscio del negozio aspettando che arrivasse qualche cliente. Ad un tavolino di un bar quattro amici parlavano e scherzavano chiassosamente discutendo di spiagge, vacanze e belle ragazze. Un matto camminava ondeggiando a destra e sinistra, ogni tanto si fermava, borbottava qualcosa e poi riprendeva il suo cammino. Un anziano cercava un pò di sollievo dal calore rinfrescandosi ad una fontana.
Davide lesse distrattamente un manifesto poi si guardò intorno. Sì, era proprio bella la città nei weekend d'agosto...

martedì 13 agosto 2013

AGOSTO

Agosto non è crudele. È feroce. Si presenta come un mese del passato e ti costringe a ricordare. Ferocemente smette di essere tutto ciò che era. Aspettavo agosto tutto l’anno da bambino. La spiaggia, i templi di Paestum, la sensazione che tutto l’anno valesse la pena viverlo per rotolarsi nel bagnasciuga con mio fratello, con i miei cugini. La sensazione che la vita vera fosse agosto. L’attesa dell’agosto più bella dell’agosto persino. Vivere agosto da adulti non vale la pena. Ora agosto è solo un mese di promesse non mantenute, la dimostrazione che la vita ti ha tradito e quello che ti aspettavi non arriva. Come una generazione che credeva di poter vivere meglio dei propri genitori e invece vive peggio, assai peggio. Agosto era il mese dove riuscivi a prendere tutto ciò che di bello concepivi. Ora arriva e raccoglie esattamente le briciole dell’intero anno. Agosto ormai è solo un modo, come direbbe Chaillet, per essere infelici in modo molto romantico.  ROBERTO SAVIANO

domenica 11 agosto 2013

QUO VADIS BABY? - LA SERIE

Una delle mie serie preferite. L'ho già vista nel 2008 e la sto rivendendo in questo periodo su "Top Crime". Sono affascinato dalla protagonista e dall'ambientazione. Il film mi era piaciuto poco, la serie mi ha letteralmente stregato. Rivedrei ogni puntata mille volte. 

PS: Piccolo appunto. Che palle però il fatto che vada in onda il sabato all'una di notte.  

sabato 3 agosto 2013

BUONANOTTE

Notte silenziosa, notte trasparente
notte ad ascoltare senza dirsi niente
notte chiusi in casa senza televisione
notte per cantare una vecchia canzone
notte senza tempo senza spazio ne' confini
notte senza luna cosi' siamo piu' vicini
io ti ho cercata sai e' una vita intera che
ti aspetto ho immaginato noi abbracciati nello stesso letto
be' ti ho trovato e ormai buona notte puoi dormire adesso
notte che ho paura
mi sveglio ed era un sogno
ma dove sei adesso che ho bisogno
e' notte dopo il giorno ma chi ha detto che si deve dormire
notte fatta apposta per fare l'amore
notte senza tempo senza spazio ne' confini
notte senza luna cosi' stiamo piu' vicini
io ti ho cercata sai e' una vita intera che ti aspetto
ho immaginato noi abbracciati nello stesso letto
be' ti ho trovato e ormai buona notte puoi dormire adesso. (Buonanotte -Stadio)

Una di quelle canzoni che ha segnato la mia adolescenza i cui versi rimbombano nella mente ad ogni piè sospinto. L'ho riscoperta di recente dopo che per un pò di tempo (un bel pò, per la verità)  l'avevo persa di vista, colpa anche un'errata informazione sul titolo (credevo fosse un altro). Da ascoltare e apprezzare il testo.

venerdì 2 agosto 2013

INCANTATO DALLA VICINA NUDA. MA C'ERA L'INGANNO...

A sentirla raccontare, sembra più la trama di un film hard e comico nello stesso tempo: una bellissima vicina di casa ti approccia nel quartiere, ti chiede di poter fare il bagno nella tua piscina, poi si presenta con il marito. Il marito però esce a comprare le sigarette e a quel punto la vicina si spoglia e fa il bagno nuda.

Se fosse un film a luci rosse, avrebbe un finale diverso. Visto che non lo è, la cosa scivola nel comico: mentre l'uomo, un 54enne del Tennessee, era lì che guardava rapito le grazie della vicina di casa, il marito gli ha ripulito l'appartamento.

Una truffa ben riuscita, che la vittima non ha avuto vergogna nel raccontare alla CNN: l'occasione non sempre fa l'uomo ladro, a volte lo rende vittima dei suoi stessi ormoni!