"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

lunedì 7 dicembre 2009

HO IMPARATO A SOGNARE

Ho imparato a sognare,
che non ero bambino che non ero neanche un' età
Quando un giorno di scuola mi durava una vita
e il mio mondo finiva un po là
Tra quel prete palloso che ci dava da fare
e il pallone che andava come fosse a motore
C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già
Ho imparato a sognare
e ho iniziato a sperare che chi c'ha avere avrà
ho imparato a sognare quando un sogno è un cannone,
che se sogni ne ammazzi metà
Quando inizi a capire che sei solo e in mutande
quando inizi a capire che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare e chi sognava già
Tra una botta che prendo e una botta che dò
tra un amico che perdo e un amico che avrò
che se cado una volta una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò
Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire che ogni sogno ti porta più in là
cavalcando aquiloni, oltre muri e confini ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse, per giocare son buone
quando tutta la vita è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già
Tra una botta che prendo e una botta che dò
tra un amico che perdo e un amico che avrò
che se cado una volta una volta cadrò e da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò (HO IMPARATO A SOGNARE - Negrita)

domenica 6 dicembre 2009

LEI





Lei
Lei che cammina per strada e non si accorge che la sto salutando.
Lei che si specchia nelle vetrine per vedere se è ingrassata.
Lei che fai le smorfie e le faccine buffe. E poi ride.

Lei che si fa accarezzare dolcemente.
Lei che parla con tono alto per farsi capire.
Lei che sorride per i miei messaggi.
Lei che quando la chiamo e vai di fretta, risponde sempre con tono cordiale.
Lei che mi abbraccia forte.
Lei che si perde nei miei occhi.
Lei che sa come farsi perdonare.
Lei che ascolta in silenzio.
Lei che non parla mai.
Lei, proprio lei mi manca.

martedì 1 dicembre 2009

CINQUE FRASI FILOSOFICHE


Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima (Cesare Beccaria)

La prima delle cose necessarie è quella di non spendere quello che non si ha (Massimo D’Azeglio)

Chi parla molto non è immune da falli, ecco perché il prudente frena la lingua (Salomone)

Molti consigli avrebbero miglior esito se i loro destinatari fossero più disposti a recepirli (Anonimo)

Il vero signore è lento nel parlare e rapido nell’agire (Confucio)

giovedì 19 novembre 2009

GRAZIE A FACEBOOK HO CAPITO CHE...


- Che sapete a memoria tutte le canzoni di Vasco e Ligabue (puttana eva per colpa vostra le sò pure io -.-)
- Che vi piacciono i ragazzi con la camicia, con la t-shirt, con la camicia dentro i jeans, con la canottiera, in mutande, con la giacca, con la tuta, col pigiama, in boxer, nella paglia, in mezzo ai carciofi....
- Che non volete un figlio interista, milanista, juventino, nazista, comunista, marocchino, truzzo, metallaro...ma usate un preservativo e non rompete i coglioni.
- Che dormite col lenzuolo anche quando ci sono 45 gradi all'ombra.
- Che avete il tasto K consumato, mentre C e H sono praticamente nuovi.
- Che dentro siete tutti un pò Vin Disel, ma fuori somigliate più a Fantozzi.
- Che se ci fosse la Belen a Latino....fareste ancora meno di quello che fate ora.
- Che i coglioni della TIM sono coglioni, ma intanto vi spippettate su Fiammetta.
- Che odiate i link "se non condividi ti muore il criceto" e intanto condividete tutti...
- Che ormai uno non è veramente Single,Sposato, In coppia aperta o in Relazione Complicata se non compare sul suo profilo....
- Che avete fatto l'ennesimo super record mondiale a WakaWaka, BrainDuddies, PetSociety....e grazie al cazzo se stai tutto il giorno attaccato al computer....
- Che quando c'è da dire una cosa privata a una persona ci parlate tranquillamente sul suo profilo e poi andate a lamentarvi che la gente si fà i cazzi vostri!
- Che prendete in giro quelli che si iscrivono a gruppi banali e poi andate a iscrivervi su "quelli che camminano su due gambe...".
- Che non vedete l'ora di pubblicare "mamma mia che serata quella di ieri......" nella speranza che qualcuno vi implori di raccontare tutto quello che avete fatto (e voi ovviamente...lo fate!!!)
- Che tutti condividono frasi di Jim Morrison senza sapere chi cazzo sia...
- Che c'è chi guarda transformers solo per guardare il culo a Megan Fox
- Che tutti vogliono J-ax presidente del consiglio ma continuano a votare Berlusconi.
- Che devo rifare un test 3 volte per ottenere il risultato desiderato
- Che se un uomo condivide un link dolce sarà assediato di commenti di ragazze della serie "Che dolce che sei +.+"
- Che tutte le classi di tutti gli amici erano le migliori.
- Che a 14 anni (ma anche meno) ci si mette a condividere "quando ero piccolo io..."
- Che tutti fingete di capirne di politica anche se non avete mai letto un giornale...
- Che tutti odiate chi vi aggiunge su fb e non vi conosce... ma voi che li aggiungete a fare?
- Che tutti vogliono scappare alle bahamas e non sono mai usciti dal loro quartiere.
- Che il primo coglione che passa può scrivere che la gelmini ridurrà le vacanze ad un mese e scoppia una rivoluzione.
- Che non dimenticherete mai la notte del 9 luglio 2006
- Che la serata fra amici non è divertente se non lo scrivete agli amici di facebook.
- Che avete 794 amici e uscite sempre con i soliti 4 stronzi ma che l'amicizia è la cosa più importante del mondo.
- Che condividete il link su quanto i vostri genitori siano i migliori anche se li mandate a quel paese almeno una volta al dì.
- Che a tutti piace stare sotto la doccia per ore e poi condividono per salvare i bimbi africani che non hanno l'acqua.

E non finisce qui....

sabato 14 novembre 2009

SE L'EMAIL ARRIVA ALLA PERSONA SBAGLIATA...

Una coppia di Milano decide di prendersi una settimana di vacanza nei CARAIBI PER DARE UN ATTIMO DI TREGUA AL FREDDO INVERNO. Siccome entrambi sono molto impegnati nel lavoro, devono volare con un giorno di differenza. Quando lui arriva a destinazione, cerca subito un computer nell'albergo e scrive alla moglie una email. Purtroppo, nell' indirizzo email tralascia una lettera e spedisce lo scritto senza accorgersi dell'errore. Sfortunatamente, a Roma, in quel momento, sta tornando a casa una vedova dal funerale di suo marito. Un uomo diligente, buono, morto per un infarto. La neo-vedova si aspetta messaggi di condoglianze arrivati via internet e controlla la posta. Dopo aver letto la prima mail urla e sviene davanti allo schermo. Il figlio della vedova si precipita subito nella stanza e vede sua mamma priva di sensi sul pavimento. Guardando lo schermo del computer legge: to: Alla mia adorata moglie From: Dal tuo marito appena partito Subject: Sono arrivato SONO APPENA ARRIVATO E HO FATTO IL CHECK-IN. VEDO CHE TUTTO E' GIA' PRONTO PER TUO ARRIVO DOMANI. SONO MOLTO FELICE DI RIABBRACCIARTI PRESTISSIMO. SPERO CHE ANCHE IL TUO VIAGGIO VADA BENE COME E' STATO PER ME. PS: FA MOLTO CALDO QUI!

venerdì 6 novembre 2009

A MANO A MANO

Bellissima, e meno conosciuta, canzone di Rino Gaetano. I più la ricordano nella versione cantata da Riccardo Cocciante.

venerdì 30 ottobre 2009

PERLE DI WOODY ALLEN


La psicanalisi è un mito tenuto in vita dall’industria dei divani.

Che cosa non mi piace della morte? Forse l’ora.

L’intelligenza artificiale si definisce come il contrario della stupidità naturale.

giovedì 22 ottobre 2009

PIOVE


Piove
Piove sul tuo viso
Piove sulle nostre canzoni
Piove sui sogni di un bambino
Piove sulle finestre chiuse
Piove sulle mie parole
Piove sui baci rubati
Piove sui capelli bagnati
Piove su i treni che partono
Piove sulle lacrime d’addio
Piove sui sassi abbandonati
Piove sui ricordi di un amore
Piove su un libro mai letto
Piove sui sorrisi di donna
Piove su un regalo da scartare

giovedì 15 ottobre 2009

IL PARADISO ALL'IMPROVVISO




La mia scena preferita di questo film. Romantica e ironica allo stesso tempo. L'imbarazzo per una dedica da fare all'innamorata e la dolcezza di una canzone d'amore. Tu si 'na cosa grande per me... Chissà quante volte l'avremmo voluto dire e non l'abbiamo detto...

domenica 11 ottobre 2009

CREDERE IN QUALCOSA


Se esprimi un desiderio é perchè vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella é perchè stai guardando il cielo
e se guardi il cielo è perchè credi ancora in qualcosa. (Bob Marley)

mercoledì 7 ottobre 2009

DIECI

Dieci labbra da baciare
Dieci sogni da realizzare
Dieci canzoni da cantare
Dieci libri da leggere
Dieci amori da scordare
Dieci parole da sussurrare
Dieci birre da bere
Dieci sigarette da fumare
Dieci ragazze da amare
Dieci illusioni da inseguire

Dieci lacrime da asciugare
Dieci lettere da scrivere
Dieci sorrisi da regalare
Dieci stelle da guardare
Dieci segreti da mantenere
Dieci favole da raccontare
Dieci regali da acquistare
Dieci treni da aspettare
Dieci amici da telefonare
Dieci giorni da riempire

venerdì 2 ottobre 2009

DAI FILM DI "ER MONNEZZA" CON TOMAS MILIAN



"Che cos'è che ci devo ingessare!!". "Ingessame er cazzo che me s'e' rotto...". (Tomas Milian, dal film "Delitto a porta romana" di Bruno Corbucci)

"A commissario, come mai avete un guanto rosso e uno verde?". "Perché col rosso te do l' ordine de fermatte, mentre col verde te do er via libera per anna' affanculo!". (Tomas Milian in "Delitto in formula uno")

Hai bisogno di un mannato? Allora considerati mannato affanculo! (Tomas Milian (Er Monnezza) in "Delitto in Formula 1")

C'avete un bugio der culo che se lo mettete fori da la finestra ve ce fa er nido le aquile. (Tomas Milian in "Delitto sull'autostrada")

martedì 29 settembre 2009

IL GIOCATORE DI CARTE

Un grande giocatore di carte si è appena sposato.
La prima notte di matrimonio il marito dice alla moglie: - Cara hai briscole?
E la moglie: - No, tesoro!
Allora il marito si gira dall'altra parte e si addormanta.
La seconda notte il marito, nuovamente, dice alla moglie: - Cara, hai briscole?
E la moglie: - No, amore!
Allora il marito rassegnato, si gira dall'altra parte e si addormenta.
Dopo un mese che andava avanti la solita routine, la moglie decide di cambiare tattica.
La sera, come era solito il marito, ricomincia: - Cara, hai briscole?
E la moglie stavolta: - Sì, gioia della mia vita, c'è l'ho!!!
E il marito alzando le lenzuola dice: - Ecco, amore, ecco il mio carico!
E finalmente dopo un mese riescono a fare l'amore.
Passata una settimana, una sera la moglie, vogliosa, dice al marito: - Caro, hai il tuo carico disponibile?
E il marito: - No, mi dispiace, questa sera non ho carichi!
Allora la moglie indignata, alza il lenzuolo, lo guarda lì, ed esclama: - Visto..... che ce l'hai il carico?
E il marito, seccato e stanco risponde: - No, adesso non gioco più tu bari, mi vedi le carte!!!

sabato 26 settembre 2009

TRE "PERLE" DEL GRANDE MASSIMO TROISI


Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.

Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.

Chi ha detto che non è serio amare due donne nello stesso momento, o perder tempo per fare la formazione della propria squadra?

venerdì 25 settembre 2009

IL PROBLEMA NON E' QUANTO ASPETTI MA CHI ASPETTI...


Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti...
E io cosa aspetto?
Aspetto una donna che mi faccia sentire sereno, in pace con me stesso.
Una donna che non abbia paura di dirmi ti amo, che viva ogni giorno il nostro amore come se fosse il primo giorno.
Aspetto qualcuno che mi abbracci forte fino a soffocarmi, che mi dica "mi manchi" e pretenda che gli faccia le coccole a letto prima di fare l'amore.
Una donna che mi faccia sentire importante e a cui fargli sentire quanto è importante.
Aspetto una donna normale che diventi speciale solo per me.
Aspetto da una vita e aspetterò un'altra vita se è necessario perché...
Il problema non è quanto aspetti ma chi aspetti...

venerdì 18 settembre 2009

MONOLOGO DA "IL GRANDE DITTATORE"

“Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare, ne’ conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro.
In questo mondo c’è posto per tutti: la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abbiette.
Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformati in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità, più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è violenza, e tutto è perduto.
L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell’uomo, reclama la fratellanza universale, l’unione dell’umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, miolini di uomini donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente.
A coloro che mi odono io dico: non disperate! L’avidità che ci comanda è solamente un male passeggiero, l’amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano.
L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. E il potere che hanno tolto al popolo, ritornerà al popolo. E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare! Che vi irregimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie! Non vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore! Voi non siete macchine, non siete bestie, siete uomini! Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore! Voi non odiate, coloro che odiano sono quelli che non hanno l’amore altrui!
Soldati! Non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate nel vangelo di San Luca è scritto: “il Regno di Dio è nel cuore dell’uomo”, non di un solo uomo, o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini! Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità. Voi il popolo avete la forza di fare che la vita sia bella e libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi, in nome della democrazia, usiamo questa forza. Uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza.
Promettendovi queste cose, dei bruti sono andati al potere. Mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. I dittatori forse sono liberi, perchè rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse. Combattiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza! Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere.
Soldati! In nome della democrazia, siate tutti uniti!
Hannah, puoi sentirmi? Dovunque tu sia abbi fiducia.
Guarda in alto, Hannah! Le nuovole si diradano, comincia a splendere il sole. Prima o poi usciremo dall’oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono, in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità, del loro odio della loro brutalità.
Guarda in alto, Hannah! L’animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare, a volare sull’arcobaleno verso la luce della speranza, verso il futuro, il glorioso futuro che appartiene a te, a me, a tutti noi.
Guarda in alto, Hannah.
Lassù!“ (IL GRANDE DITTATORE)

giovedì 10 settembre 2009

257 GIORNI


Sono 257 giorni che non ci vediamo.
257 giorni? Scusa ma tu li conti?
Si, ho iniziato per gioco tanto tempo fa e poi non ho smesso più. Ho continuato a contare anche quando mi hai detto che amavi un'altro, quando il tuo telefono a iniziato a suonare a vuoto, quando i miei messaggi non hanno più avuto una risposta. Io ho continuato a contare.
E conterò, conterò finché avrò fiato, finché avrò voce di dolcezza e rabbia, finché la luce che illumina il mio amore non si spegnerà, finché non sarai solo un ricordo, un pensiero che illuminava il mio ieri.

martedì 25 agosto 2009

mercoledì 5 agosto 2009

VALE


Vale oggi sta male
E dorme nel suo letto
Vale non può guardare il sole
e non sa che fa un caldo infernale
Vale non può sentire il rumore del mare
e non può giocherellare con i tappi della birra
Vale non può andare a ballare
e non può cantare a squarciagola
Vale non può fare le smorfie
e non puoi abbracciarmi
Vale in silenzio sta
ma prima o poi aprirà di nuovo i suoi occhi.

domenica 2 agosto 2009

PROFESSIONE VACANZE

Ricordate questo film andato in onda qualche anno fa? Erano 5-6 puntate e andarono in onda per la prima volta nel 1987. Negli anni seguenti tutte le estati Italia1 lo riproponeva. Da qualche anno (saranno almeno 8-10 anni) non lo fanno più. Peccato erano divertentissimo e mi faceva morire dal ridere.

sabato 1 agosto 2009

SIAMO SICURI CHE SIA LA "MIA" ESTATE?


Dovrebbe essere la mia estate. Me lo sento da un po' e poi me l'ha predetto la mia fatina e lei raramente si sbaglia, anzi non si sbaglia mai.
Poi ti ritrovi un sabato sera a casa da solo a mangiare una buona pizza in desolata solitudine e allora qualche sospetto ti viene. Siamo sicuri che questa è la mia estate? Dove sono le serate indimenticabili, le labbra da baciare, le lune da ammirare? Dove l'odore del mare, gli abbracci romantici, la felicità che prende e ti trasporta via? Dov'è quella straordinaria sensazione di stare bene con te stesso e con il mondo intero? Le altre estati non erano le "mie" estati eppure sono stati più belle, più divertenti, con momenti da ricordare.
Questa sarà pure la mia estate ma a me non sembra affatto. Vuoi vedere che stavolta, per una volta, si è sbagliata pure la mia fatina?

domenica 5 luglio 2009

LA MIA ESTATE



Non so se questa sarà la mia estate. Probabilmente non lo sarà. Se il buongiorno si vede dal mattino... no, non penso che sarà la mia estate. Quasi certamente sarà anche meno fantastica di quella dello scorso anno. Però mi piace essere fiducioso. Ci vuole poco a cambiare un'estate.
Quella dello scorso anno è stato grandiosa ma se andiamo a vedere, al 5 luglio non era ancora successo granché. Il bello, le serate divertenti, i momenti indimenticabili, le emozioni vere, sono tutte arrivate dopo, da metà luglio in poi.
Ecco perché pur preannunciandosi un'estate floscia sono fiducioso. Forse è colpa della mia fatina. Lei non sbaglia mai (o perlomeno che mi ricordi io non ha mai sbagliato una "previsione") e se mi ha detto che questa sarà la mia estate, bè credo proprio che lo sarà.
Io sono qua che aspetto. Se questa è la mia estate meglio farsi trovare preparati...

venerdì 3 luglio 2009

DIALOGO DAI CESARONI


Walter: Cos'è. Hai capito quant'è brutto rosicare e te la prendi con me? Guarda e impara Marco, impara a fare il cazzone quando ti va tutto una merda, impara a scherzare con le ragazze che ti trattano come un coglione, fatti la panchina Marco, si vede tutto il campo da lì. Impara, impara a far finta di non accorgertene, impara a fare pippa e per una volta togliti quella faccia da professorino che bacchetta tutti quelli che gli pestano i piedi.

Marco: Tu me li hai pestati con gli scarpini però... fa male...

Walter: Lo so che fa male... io c'ho dei buchi che ci si fermano le palle da flipper sopra...

(Da "I Cesaroni")

martedì 23 giugno 2009

ORMAI E' TARDI


Non guarderò più nei tuoi occhi, non stringerò più le tue mani, non sfiorerò i tuoi capelli.
Ormai è tardi. E' tardi per innamorarsi, è tardi per dirsi "ti amo" e tardi per guardare insieme l'alba.
No, non abbracciarmi più, non cercare le mie mani, non provare ad indovinare il mio profumo.
Ormai è tardi. E' tardi per addormentarsi, è tardi per aspettarti la sera sotto il tuo portone, è tardi per baciare le tue labbra.
Non importa se andrai o se resterai, non importa se oggi ti perdi nei miei occhi come ieri mi perdevo io nei tuoi. Non importa. Ormai nulla ha più importanza.
Ormai è tardi. E tardi per questo amore già finto o mai iniziato.
Ormai è tardi e indietro no, non tornerò.

lunedì 22 giugno 2009

lunedì 8 giugno 2009

REPLAY

Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei
e non hai scia
luminosa d'auto
anche di periferia
come i sogni che farai
o prenderai a noleggio
quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto
Cadono le stelle
allora è vero
e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no
se correggerò gli effetti
dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio
ti telefono domani
e più sarò lontano
e più sarò da te
dimenticato e muto
come uno che non c'è (Replay - Samuele Bersani)

mercoledì 3 giugno 2009

NOI NON SUPEREREMO MAI QUELLA FASE


"Pensavo avessimo superato questa fase..."
"Noi non supereremo mai questa fase"

Pensi che dopo 9 mesi avrai molte cose da dirti, che la lontananza abbia alimentato la voglia di parlarsi, di abbracciarsi, di scherzare e invece all'improvviso ti accorgi che non è così.
All'improvviso ti accorgi che non hai più nulla da dirti, che non senti più il bisogno fisico di abbracciarsi, stringersi, baciarsi.
Ormai è una storia finita, forse non è mai iniziata e cercare di riprovarci è inutile. Come voler cavare il succo da un limone già spremuto. Perché dovremmo superare quella fase e noi invece non riusciremo mai a superare quella fase.

domenica 24 maggio 2009

TRUCCO EFFICACE PER AUMENTARE LE VISITE SUL BLOG

Il trucco per aumentare le visite è semplicissimo: ti basterà seguire le semplici istruzioni sotto elencate per fare in modo che le visite al tuo forum salgano in modo spropositato.
Allora ecco i 4 punti da seguire:

1 - copia questo messaggio su una foto o su un altro blog;

2 - incollalo nel tuo blog;

3 - pubblica questo messaggio;

4 - le tue visite aumentano.....bè....se stai leggendo questo messaggio vuol dire che ha funzionato!!!!

Bene...visto che ci sei ora mi lasci un commento.

PS: Ho trovato su Internet questa cosa e ho voluto tentare. Speriamo che funzioni...

sabato 23 maggio 2009

FUORI DAL TUNNEL


"Gli incontri, gli scontri, lo scambio di opinioni, persone che son fatte di nomi e di cognomi, venghino signori, che qui c'è il vino buono, le pagine del libro e le melodie del suono, si vive di ricordi, signori, e di giochi, di abbracci sinceri, di baci e di fuochi, di tutti i momenti, tristi e divertenti, e non di momenti tristemente divertenti." (Caparezzza- Fuori dal tunnel)

venerdì 15 maggio 2009

SMETTERO', LO GIURO SMETTERO'


Smetterò, lo giuro, smetterò.
Smetterò di aspettare quel treno che non arriva mai.
Smetterò di perdermi nei tuoi occhi.
Smetterò di ascoltare la tua voce.
Smetterò di respirare il tuo profumo.
Smetterò di sperare che resti.
Smetterò di farmi male.
Smetterò di guardare la luna.
Smetterò di sentire la tua canzone preferita.
Smetterò di chiamarti amore.
Smetterò di sfogliare vecchie foto.
Smetterò di ricordare momenti belli.
Smetterò di pensarti.
Smetterò di giocherellare con i tuoi capelli.
Smetterò di sfiorarti il viso.
Smetterò di baciare le tue labbra.
Smetterò di chiederti se mi ami.
Smetterò di disegnare il tuo profilo.
Smetterò. Lo giuro, smetterò.

domenica 10 maggio 2009

NOI SIAMO QUELLA RAZZA......

Noi siamo quella razza che non sta troppo bene
che di giorno salta i fossi e di sera le cene
Lo posso gridà forte fino a diventà fioco
noi siamo quella razza che tromba tanto poco
Noi siamo quella razza che al cinema s'intasa
per vedé donne gnude e farsi seche a casa
Eppure la natura ci insegna sia sui monti sia a valle
che si può nasce bruchi per diventà farfalle
Ecco noi siamo quella razza che è fra le più strane
che bruchi siamo nati e bruchi si rimane
Quella razza siamo noi: è inutile far finta
ci ha trombato la miseria e siamo rimasti incinta (Berlinguer ti voglio bene)

Non è un monologo di quelli che sono entrati nella storia ma a me paice per genuinità e semplicità. Lo trovo bellissimo...

sabato 25 aprile 2009

SERATE

La radio suonava una canzone degli Eagles (probabilmente "Love Will Keep Us Alive") ma lui neppure la sentiva. Guidava assorto nei suoi pensieri cercando di mantenere una velocità abbastanza sostenuta ma senza andare troppo veloce. Aveva voglia di tornare a casa il prima possibile ma non aveva fretta. Aveva il finestrino completamente abbassato, il vento gli sbatteva in faccia ma lui quasi non lo sentiva.
Era stata una pessima serata. Lui divideva le serate in tre categorie. Quelle da conservare nel cuore (le serate memorabili, per intenderci), quelle da mettere in archivio (le serate normali) e quelle da buttare nel cesso (quelle che vorresti finissero subito). Ecco quella era una serata da buttare dritta dritta nel cesso e dopo tirare ripetutamente lo sciacquone.
Era tutto perfetto. Il locale, gli amici, la musica, la birra. Poi era arrivata lei in compagnia di quell'altro e tutto era crollato.
Alla prima occasione buona aveva trovato una scusa banale e se l'era svignata in modo quasi ignobile.
Rientrò in silenzio, senza fare troppo rumore e si sdraiò sul divano. Avrebbe volentieri scolato una bottiglia di Jack Daniels ma si era promesso di smettere di bere. Avrebbe potuto accendersi una sigaretta ma lui non fumava e gli sembrava sciocco iniziare adesso.
Rimase a guardare lo schermo della televisione spenta. Poi di colpo gli venne da piangere e iniziò a piangere. Pianse a dirotto, come un bambino. Perse la cognizione del tempo. Non si accorse se pianse per un minuto o per mezzora. Dopo però si senti meglio. Andò in bagno a pisciare, si sciacquò il viso e poi andò a dormire.
Dopo ogni serata di merda c'è sempre un nuovo giorno. E con questo pensiero si addormentò.

sabato 18 aprile 2009

LA MIA FATINA


"un abbraccio e stai tranquillo:
sento che questa sarà la tua estate!"


Non so se esistono le fate. Se esistono mi piacerebbe pensarle come lei. Con il viso dolce e il sorriso sincero.
Ci sono persone che ci sono sempre, anche quando non le cerchi. Persone che riescono a farti stare bene, che non ti fanno soffrire mai, che senti vicino nonostante siano distanti dei chilometri, persone che sanno sempre cosa dirti e come dirtele.
Lei è così. E' speciale. Talmente speciale che non penseresti mai di sciupare tutto innamorandoti di lei. Le voglio bene. Anche se ci sentiamo poco e ci vediamo ancora meno. Entrambi sappiamo che in caso di necessità l'altro c'è e ci sarà sempre, domani o fra 100 anni.
Lei è la mia fatina. Se esistono le fate la mia è sicuramente lei.

sabato 28 marzo 2009

DIALOGHI INSONNI


- Ehi, sei ancora sveglio a quest'ora?
- Già. In fondo non è poi così tardi.
- Come mai non dormi?
- Diciamo che non ho sonno. Vabbè, l'ammetto sono teso.
- Sei preoccupato per domani. vero?
- Indovinato. L'attesa mi sta consumando.
- Dai, in fondo è solo un'esame. Vedrai che non è nulla.
- Forse. Però sono teso lo stesso. E se esce fuori qualcosa? Se c'è qualcosa che non va? Se i miei timori si rilevano fondati?
- Ti stai facendo mille paranoie. Cosa vuoi che succeda? Stai tranquillo, è nulla. Vai là, fai l'esame ed è tutto finito.
- Boh. Forse hai ragione tu. Mi sto solo facendo delle inutili paranoie.
- Vuoi un consiglio? Vai a farti una bella dormita. E vedrai che domani si risolverà tutto.
- Ok, ti voglio dare ascolto. Buonanotte.
- Buonanotte a te.

giovedì 19 marzo 2009

ARRIVERA' LA PRIMAVERA E TU SARAI LI'


Arriverà la primavera e tu sarai lì a raccontarmi la tua vita. Passeggeremo insieme per le strade della città, tenendoci per mano, guardando le vetrine e parlando di cose inutili.
Arriverà la primavera e tu sarai lì bella come un giorno di sole. Mi guarderai con quel sorriso innocente e malizioso mentre seduti su una panchina osserveremo le coppie passeggiare.
Arriverà la primavera e tu sarai lì a canticchiare canzoni. E ti lamenterai perché sei ingrassata e quel pantalone ti va stretto.
Arriverà la primavera e tu sarai lì lieve come una brezza estiva. Chiuderai gli occhi e sognerai un mondo tutto tuo.
Arriverà la primavera e tu sarai lì a baciare le mie labbra. E sarà bello sfiorare la tua pelle mentre aspetteremo un altro tramonto.
Arriverà la primavera e tu non sarai lì. E mi accorgerò anche stavolta che tu sei andata via prima ancora di arrivare.

martedì 17 marzo 2009

CHE DIRE DI LEI


Che dire di lei
forse non meritava una canzone.
che dire oramai
e poi a quest'ora che ne scrivo a fare
si vede che avrò ben poche cose da dire.

Che dire di lei
ora che il tempo non ha più avventure.
che dire di lei
in questo giorno splendido di stelle scure.
che dire di lei
di lei dell'altra e di quell'altra ancora
e che dire di me
che chiudo gli occhi e solo tu sei vera. (Roberto Vecchioni - Che Dire Di Lei)