"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

sabato 26 luglio 2008

AMORE DISPERATO

Sembra un angelo caduto dal cielo
com'e' vestita quando entra al "Sassofono Blu"
ma si annoia appoggiata a uno specchio
tra fanatici in pelle che la scrutano senza poesia
sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo
sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo tempo
Una sera incontro' un ragazzo gentile
lui quella sera era un lampo e guardarlo era quasi uno shock
e tornando, e tornando, e tornando, e tornando e tornando,
e tornando, e tornando, e tornando a casa
Lei ballerà' tra le stelle accese e scoprirà',
scoprirà' l'amore
l'amore disperato (Nada - Amore Disperato)

L'altro giorno ho trovato per caso questa canzone alla radio e ora mi rimbalza in testa. Sarà per il "Sembra un angelo caduto dal cielo", per il "sta perdendo sta perdendo sta perdendo tempo" o semplicemente per il ritmo. Amore disperato, quello che cerco e che forse non troverò mai.

venerdì 25 luglio 2008

FRASI DA CINEMA

"Ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti". Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan
"Se c'e' una cosa che schifo sono gli uomini: quelle bestie pelose, piene di mani...". A qualcuno piace caldo
"Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, e' da sempre cosi' e cosi' sara' per sempre". L'Attimo fuggente
"Morire è la cosa peggiore che mi sia mai capitata". Big Fish
"Di solito tutti pagano per quello che fanno, tranne gli avvocati". Body of evidence
"Siamo in missione per conto di Dio!". The Blues brothers
"Il mondo si divide in due: chi ha la pistola carica e chi scava! Tu scavi! ". Il Buono, il Brutto e il Cattivo

domenica 20 luglio 2008

UNA SERATA DA RICORDARE

Ho ancora in bocca il sapore del pesce buono e del vino bianco fresco.
Ho ancora nelle mani il tatto della sua pelle liscia e morbida.
E' stata una serata bellissima, probabilmente alla fine risulterà la più bella di questa estate.
Mangiare del buon pesce, bere vino bianco fresco, dividerci le pietanze, "amore ti adoro quando sei così tamarro", fare commenti su gli altri.
Guardare il mare agitato, quella stella così luminosa, la luna che si specchia nel mare, le barche ormeggiate.
Ignorare l'ordinanza per goderci lo spettacolo più da vicino in un momento di straordinario romanticismo.
Sento l'odore del mare entrare nelle narici mentre lei si stringe a me e continua a ripetere "non è bello tutto questo?".E' stato fantastico stringere il mio corpo a lei, ballare insieme, sentire la sua pelle morbida e nuda tra le mie mani, chiedermi come ho fatto ad innamorarmi di lei, "sono convinta che un giorno troverai una ragazza che ti amerà veramente", e alla fine addormentarci in macchina mano nella mano come i due innamorati che non siamo mai stati.
E' stato bellissimo. Da quando non sono più innamorato sto passando con lei dei momenti di assoluta bellezza.
L'amore è meraviglioso ma a volte è ancora più bello quando finisce...

E' TORNATO


Alla fine ha capito che tutto ha un prezzo e alla libertà ha preferito la certezza di una casa e di un pasto. E' tornato un paio di ore fa. Sofferente ma integro. Bentornato !!!

sabato 12 luglio 2008

LA FANTASTICA GENERAZIONE DEGLI ANNI '80

Vagando su Internet ho pescato questa cosa qui. E' un po' lunga ma vale la pena leggerla, soprattutto se fate parte della "Generazione Anni '80". A me è piaciuta tantissimo ed ho ancora le lacrime agli occhi...
"Se ... ricordi tutti e cinque i nomi delle Spice Girls (costumi orrendi compresi), Non E' La Rai con Ambra, i Festivalbar con la Marcuzzi e Fiorello, se giocavi al Nintendo 64, se eri un'appassionato/a di Beverly Hills 90210, se ascoltavi la musica alla radio (al massimo col mangianastri), se compravi il Calippo Fizz alla Coca Cola e il Luke, se collezionavi Ciucciotti colorati e di plastica, se i Power Rangers erano il telefilm più bello del mondo e subito dopo venivano Otto Sotto Un Tetto e Willy Il Principe Di Belair, se giocavi con l'hula hoop, se i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila, se guardavi I Miei Mini Pony, Alvin Superstar e Le Tartarughe Ninja, se Barbie era ancora sposata con Ken, se non esisteva mercoledì senza una copia del Topolino (o Minnie&Co o il Giornalino di Barbie), se giocavi a Twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse), se compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate, se hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e in fila, se usavi gli orecchini stick di gomma, se amavi Blossom e Bayside School, se ricordi chi sono i Five, se ricordi che non esistevano Internet e gli SMS e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d'accordo per le uscite, se mangiavi la Girella per merenda, se collezionavi i Paciocchini, se gli insegnanti ti facevano leggere I Ragazzi Della Via Pàl, Piccole Donne e L'Isola Del Tesoro, se adoravi il gusto di gelato al puffo, se hai rivisto mille volte la Sirenetta, La Bella e La Bestia e Aladdin, se non ti perdevi la solita replica natalizia di 'Mamma Ho Perso L'Aereo', se giocavi coi Lego e Crystal Ball ('con Crystal Ball ci puoi giocare..'), se ti stai ancora chiedendo come facesse Puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi, se ti ricordi le Buone Domeniche con Columbro e la Cuccarini, se collezionavi schede telefoniche ... allora leggi qui!
Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia ad una generazione, quella di noi nati negli anni '80 (anno più, anno meno) e cresciuti negli anni '90, quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto e quelli che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90, con la mascotte Ciao. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però, ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a nascondino, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. Andavamo a scuola quando il 1° novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2... Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione!). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo però imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, i reportage dalla Guerra Del Golfo e dalla Iugoslavia, Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale e siamo stati le più giovani vittime di Cernobyl. Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man e ai videogiochi nei bar. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill; quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male, per non parlare dei Chicchirichì! Siamo la generazione delle sorprese del Mulino Bianco, di Magnum P.I., di Holly e Benji, di MacGyver, dell'Incredibile Hulk, di He-Man, di Lamù, di Creamy, di Kiss Me Licia, dei Barbapapà, dei Cavalieri Dello Zodiaco, di Tigerman, di Sailor Moon, di Mila e Shiro (e ci chiediamo ancora se alla fine vanno insieme...) ...I maschi giocavano con le Micro-Machine, Big Jim e le femmine con la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.... Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle! Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto. Non avevamo Playstation, 99 canali televisivi, dolby-surround, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Tu sei uno dei nostri? Congratulazioni!

sabato 5 luglio 2008

COSI' VAI VIA...


Così vai via anche tu. E mi lasci da solo a guardare queste stelle sempre più brillanti, sempre più lontane, sempre più sole.
Così vai via anche tu. Me l’hai detto sorridendo, mentre con la forchetta giocavi nel piatto vuoto mescolando l'acqua con i resti del sugo.
Così vai via anche tu. Se fossi ancora innamorato mi farebbe piacere. La lontananza mi aiuterebbe a dimenticare, a non pensarti. Ma l’amore è andato via da parecchio tempo e ha lasciato spazio ad una bellissima amicizia. E un’amica lascia sempre un vuoto quando parte.
Così vai via anche tu. Mi mancherai. Mi mancherà sfiorarti la pelle, sentire il tuo profumo, ascoltare la tua voce, vedere il tuo fondoschiena ondeggiare sensualmente. Mi mancherà la speranza di poterti incontrare la mattina, mentre vado al lavoro o nella pausa pranzo, alla solita tavola calda.
Così vai via anche tu. Come un sottile gioco del destino, dove partite tutti e mi lasciate qui sempre più da solo, come un naufrago in balia della tempesta
Così vai via anche tu. Proprio adesso che ci eravamo rincontrati, che c’eravamo ritrovati. E magari avrei finito anche per riprovarci.
Così vai via anche tu. Ma ritornerai, so già che ritornerai.