"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

sabato 31 luglio 2010

BARZELLETTA SUI CARABINIERI

FONOGRAMMA N.1059
DA MINISTERO INTERNO - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE AT COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI MESSINA. Stop.
Giungono notizie presunto sisma, sospetto epicentro vostra zona. Stop. Calcolare danni arrecati da movimento tellurico et controllare scala Mercalli. Stop. Rispondere infine stesso mezzo riportando gradi esatti. Stop. Raccomandasi max urgenza. Stop.

RISPOSTA FONOGRAMMA N.1059
DA COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI MESSINA AT MINISTERO INTERNO - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE. Stop.
Identificato finalmente SISMA. Stop. Trattasi di SISMA GIUSEPPE FU GAETANO, nato a Napoli il 6/4/1945 et qui residente. Stop. Noto pregiudicato per reati contro patrimonio et persona. Stop. Per quanto riguarda EPICENTRO non risulta nel nostro elenco anagrafico n. in quello dei comuni vicini. Stop. Potrebbe trattarsi, se c'è stato errore nella vostra battitura telegrafica, di BEPI CENTRO, conosciuto et stimato maestro elementare. Stop. Il movimento tellurico non ha provocato alcun danno perché questa locale caserma tiene sotto controllo tutti i movimenti, compresi quelli politici, sindacali e religiosi. Stop. Non abbiamo potuto controllare la scala del sig. MERCALLI perché lo stesso si è allontanato dal suo domicilio et è sconosciuto suo attuale recapito. Stop. Per noi Carabinieri i gradi sono gli stessi di prima: io sono appuntato et mio collega Carabiniere semplice. Stop. Ora però dobbiamo andare perché qui c'è stato un terremoto della madonna. Stop.

venerdì 30 luglio 2010

UN MAZZO DI FIORI PER LEI


Girava e rigirava quel biglietto fra le mani indeciso sul da farsi. Aveva pensato di farle una sorpresa, un bellissimo mazzo di fiori per il suo compleanno e aveva scritto per lei un biglietto d'auguri stupendo. L'idea gli era girata in testa per due mesi e ora che il grande giorno era arrivato non sapeva più che fare. Mandarle o non mandarle i fiori? Questo era il dilemma. Un mazzo di fiori per dirle poi cosa? Ti voglio bene? Ti amo? Ti sto pensando? E se lei avesse frainteso? E se lei non avesse gradito?
Se l'immaginava, lei che riceveva quei fiori, lo stupore, la gioia di ricevere un mazzo di fiori (tutte le donne amano ricevere dei fiori) e la sorpresa nel leggere il biglietto. No, era da escludere che non avrebbe gradito. E poi? L'avrebbe chiamato o avrebbe fatto finta di nulla?
Ma non era tutto questo che lo preoccupava, che lo faceva tentennare. Era la paura. La paura di cosa sarebbe successo dopo, di cosa avrebbe innescato. Forse addirittura era la paura di dover amare, di non riuscire ad amare. Perché non sapeva nemmeno cosa provasse per lei. Certi momenti pensava di amarla alla follia, altri che gli voleva tanto bene ma era il bene che si vuole ad un’amica. Niente di più.
Riguardo il biglietto, lo rilesse per l’ennesima volta. Cavolo, era un bel pensiero. Sarebbe stato un peccato se nessuno l’avesse letto, se fosse finito nel cestino della spazzatura e non appuntato su un bel mazzo di fiori.
Cerco l’ispirazione per decidere cosa fare. Si guardò intorno cercando una risposta, un segno premonitore che gli dicesse come comportarsi, cosa fare.
Poi di colpo vide quella foto. E tutto fu più chiaro. Finalmente ebbe la risposta che cercava, finalmente sapeva cosa fare.

domenica 25 luglio 2010

CHIEDIMI SE SONO FELICE

Alcune scene da "Chiedimi se sono felice", il film più bello realizzato da Aldo, Giovanni e Giacomo. E la colonna sonora di Samuele Bersani abbellisce il tutto.

giovedì 15 luglio 2010

MAI COME STAVOLTA…


Mai come stavolta ero convinto di essere così vicino al traguardo. Era bastato un bicchiere di vino di troppo, un sorriso, un giro in macchina, una carezza e tutto era sembrato così vicino.
E’ incredibile come basti poco per essere convinto di essere ad un passo dal traguardo. Già, perché avevo visto la linea del traguardo, era sembrata così vicina, avevo quasi avuto la sensazione di riuscire a sfiorarla e poi di colpo tutto è crollato.
Anche stavolta è stato un’illusione, un abbaglio, un grave sbaglio. E non basta pensare di esserci andato vicino e non serve essere convinto che mai come stavolta sono andato vicino al traguardo.

lunedì 12 luglio 2010

CINQUE FRASI. CINQUE RIFLESSIONI


Ci vogliono venti anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, venti minuti a un’altra donna per farne un’idiota. Charles Dickens

L’amore è il grande agguato che la natura ha teso agli uomini per propagarne la specie (Arthur Schopenhauer)

La puntualità è la virtù di chi si annoia – A. Breton

Chi soffre per amore è perché non ha mai avuto i calcoli renali. Fabio Fazio

L’avarizia comincia dove finisce la povertà (Honorè de Balzac).

martedì 6 luglio 2010

GRAZIE A FACEBOOK HO CAPITO CHE... (parte quarta)


Che d'inverno avete piedi e mani costantemente freddi.
Che da piccoli abbiamo visto tutti i stessi cartoni... non è che trasmettevano solo quelli?
Che tutti odiano la scuola e non studiano un cazzo...e dal loro modo di scrivere...si vede!!! (non c'era tanta scelta...)
Che grazie ai test posso essere l'angelo della guerra, il pagliaccio di Mc Donald's, il drago del fuoco e il Sig. Burns dei Simpson con 10 risposte!!!
Che già a Novembre vedete i pinguini dal freddo (ma che cazzo vi fumate?).
Che voi siete come volete e nessuno può dirvi di cambiare...e magari avete 11 anni.
Che a parole siete tutti Pazzi.
Che ormai siamo tutti obesi per i quintali di biscotti della fortuna, biscotti piccanti, castagne, fragole e quant'altro. Però, senza di quelli non potremo mai sapere se saremo fortunati o sfortunati oggi.
Che tutti hanno vedono con due occhi, camminano su due gambe, ma del cervello chissà cosa ne fanno.
Che prima o poi morirà un nostro parente a causa della non condivisione di alcuni link.
Che alle 23.30 c'è gente che visita link tipo "amante del giorno" "nemico del giorno" "come sarà la tua giornata".... te lo dico io come sarà la tua giornata: FINITA!! SONO LE 23.30!!!
Che la vita è una sola e dobbiamo viverla al meglio... è una solaaa!!! se non leggevo questo link ti giuro che non lo sapevo!
Che alla fine tutti apprezziamo il calcio, chi per i dribbling ubriacanti e per le punizioni ad effetto, chi per i calciatori seminudi dopo i goals, chi per le mogli e le ragazze dei calciatori che fanno i calendari...
Che vi manca l'estate...
Che quando è estate volete rivedere i vostri compagni di classe...(coerenti eh).

E non finisce qui...

sabato 3 luglio 2010

MOLTE COSE STANNO CAMBIANDO


Il mio cane se ne è andato, forse non tornerà più. I pettegolezzi del vicinato dicono di averlo visto in giro con una bella cagnetta. Dopo 10 anni passati a fare la guardia legato ad una catena, finalmente ha trovato l’amore e ha deciso di cambiare vita. Successe la stessa cosa due anni fa ma dopo 3 giorni ritornò. Chissà se anche stavolta il finale sarà uguale.

Intanto anche il suo “tutor” (ovvero io, il padrone rimane mio fratello) si è innamorato per l’ennesima volta. Non è una novità, ma è bello ogni volta scoprire come l’amore sia una cosa meravigliosa, riscoprire le stesse sensazioni, le stesse emozioni. E poi chissà, daje daje alla fine vuoi vedere che l’amore arriva.

Piove. Le previsioni del tempo parlano di bel tempo, di temperature elevate, di giornate calde ma sono due giorni che a quest’ora arriva una scarica di pioggia, vento e grandine. E siamo al 3 luglio. Ma l’estate non ha nessuna intenzione di arrivare. E io mi sono rotto le palle per questo tempo che cambia velocemente.

Non è solo il tempo che sta cambiando. Molte cose stanno cambiando, e io sono qui. E sono pronto.

giovedì 1 luglio 2010

E TU COME STAI

Ho girato e rigirato senza sapere dove andare
ed ho cenato a prezzo fisso seduto accanto ad un dolore
Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai?
E mi fanno compagnia quaranta amiche...le mie carte
anche il mio cane si fa forte e abbaia alla malinconia
Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai?
[...] Ieri ho ritrovato le tue iniziali nel mio cuore,
non ho più voglia di pensare e sono sempre più sbadato
Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai?
Tu cosa pensi come cammini
chi ti ha portato via chi scopre le tue spalle
chi si stende al tuo fianco chi grida il nome tuo
chi ti accarezza stanco...
Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai?
(E tu come stai - Claudio Baglioni)