"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

domenica 16 dicembre 2007

NEVICA !!!

Stamattina mi sono alzato e ho trovato la neve. Spettacolo semplicemente fantastico. Vabbè, poche parole, lascio parlare le immagini.

venerdì 14 dicembre 2007

QUEL LAMPO DI LUCE NELLA MIA VITA

Riguardò ancora una volta quella foto sul giornale. Pensò malinconicamente a lei. Certe persone ti attraversano la vita dieci, cento,mille volte senza cambiarla. Mary gli aveva attraversato la vita solo una volta. In quello che rimaneva uno die pomeriggi più belli della sua vita erano seduti fianco a fianco, ad inseguire un sogno comune. Lei era nel pieno del sogno, lui stava per iniziare. Poche settimane dopo un destino crudele si era accanito su di lei strappandola alla vita. Erano passati 6 anni da quel tragico giorno eppure ricordava tutto. Dov'era, cosa stava facendo, chi gli aveva dato la notizia, le parole che aveva detto, le lacrime che aveva versato in silenzio.
Richiuse il giornale e lo ripose con cura dove lo aveva preso. Mary non c'era più e quel sogno comune, come un atroce scherzo del destino, era svanito esattamente un anno dopo. Il ricordo di lei invece era sempre vivo nel suo cuore. Non avrebbe mai potuto dimenticare quel fantastico lampo di luce che gli aveva attraversato la vita in quell'indimenticabile pomeriggio.

venerdì 7 dicembre 2007

PIOVE

Pioveva. Pioveva insistentemente. Guardavano la pioggia cadere giù mentre rimanevano abbracciati. Lui le aveva cinto la spalla con le sue braccia e lei cercava calore nel suo corpo.
- Devi andare.
- Vorrei rimanere ancora qui con te...
- Piacerebbe anche a me. Ma devi seguire la tua strada.
- Tornerò, lo giuro.
- Lo spero...
- Mi aspetterai?
- Certo. Quando tornerai mi troverai ancora qui ad aspettarti.
- E mi amerai come ora.
- No. Ti amerò di più.
Lei sollevò la testa e lo baciò sulle labbra. Sussurrò "Ti amo" poi si alzò e si incamminò per la sua strada. Lui rimase a fissarla. La vide allontanarsi, la seguì finché non sparì nella pioggia. Forse non sarebbe tornata, forse quello era il loro ultimo bacio. Forse... ma pensò che sarebbe rimasto lì ad aspettarla. Un giorno, una settimana, un mese. Sarebbe tornata. In cuor suo la sapeva. Rimase a fissare la pioggia che continuava a scendere insistentemente. "Non può piovere per sempre", pensò. E si incamminò per la sua strada.

giovedì 29 novembre 2007

MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO

Mio fratello è figlio unico
perché non ha mai fatto errori nella vita
e non ha mai visto un film al cinema
e non ha mai fatto l'amore per tutta la notte
e non ha mai mangiato un panino al Mc-Donalds
e non ha mai segnato una tripletta giocando a calcetto
mio fratello e' figlio unico
perché e' convinto che l'Inter vinca lo scudetto
perché e convinto che le donne sono tutte belle
perché e' convinto che l'importante è crederci
perché e' convinto che i sogni a volte diventano realtà
perchè è convinto che i migliori siamo noi

domenica 25 novembre 2007

FRASI DA FILM

Ancora non sei morto? Eppure m'hanno detto che il lavoro ammazza la gente! (Leonardo Muraglia a Giovanni Orgitano in "Accattone")

Quell'uomo e' così brutto che il suo sudore gli scorre dietro la schiena pur di non guardarlo in faccia. (Will Smith (Cassius Clay) in "Ali")

"Sii astuto come un cervo". "Che bischerate tu dici? Il cervo non è astuto. Semmai, astuto come una volpe". "Sì, ma la volpe 'un ci ha mica le corna". (Ugo Tognazzi e Renzo Montagnani in "Amici miei atto II")
Allen: "Che bella pelle che hai!". Keaton: "Si', ne ho in tutto il corpo". (In "Amore e guerra")

Ci sono uomini, che quando piove, riescono a passare tra una goccia e l'altra...(Kevin Costner in "JFK, un caso ancora aperto")

Nicoletta Braschi: "Buono questo dolce! L'ha fatto sua moglie?". Benigni: "No, non sono sposato". Braschi: "L'ha fatto sua madre?". Benigni: "No, non sono nato". (Da: "Johnny Stecchino")

Sai qual è la differenza tra un'ex moglie e una Ferrari: la Ferrari non se la fanno tutti... (Mel Gibson (Nick Marshall) in "What Women Want")
"Un matrimonio non finisce mai solo per un'infedeltà: quello è un sintomo che qualcos'altro non va". "Ah sì? Beh, quel sintomo si scopa mia moglie". ("Harry, ti presento Sally")

venerdì 23 novembre 2007

RITORNARE A GIOCARE A CALCETTO

Due anni. Tanto è durato il mio esilio dai campi di calcetto. Era il dicembre 2005 e la mia situazione lavorativa-affettiva-personale era completamente all'opposto rispetto ad oggi.
Ieri sera ho riprovato quelle emozioni. Le scarpette da calcetto, la maglia nuova di Materazzi, l'odore dell'erba sintetica, il vento lieve sulle gambe scoperte, i calci al pallone, i contrasti duri, le conclusioni a rete, il fiatone sul finale di partita, la soddisfazione per ogni contrasto vinto o passaggio azzeccato. Mi sono mancati tanto. Ne sentivo la mancanza e averli riscoperti mi riempe di gioia. Amo giocare a calcetto e sono contento di aver interrotto questo esilio, più o meno forzato. Non sono un campione ma me la cavo. Quando gioco con regolarità riesco ad acquisire ritmo partita, fiato e sicurezza nelle giocate. Altrimenti, come ieri sera, mi arrangio cercando di fare del mio meglio.

sabato 3 novembre 2007

LA CIOCCOLATA E IL NOSTRO UMORE


Mangiare dolci e soprattutto la cioccolata aiuta a tirarti su il morale? Boh, alcune ricerche dicono di sì ma poi bisognerebbe verificare se ciò è vero.

Di certo quando io sono triste affogo il mio malumore nei dolci. Soprattutto gelati e brioche con crema ma non mi faccio mancare nemmeno cioccolato e biscotti. Nei casi più gravi mi piace bere whisky e subito dopo mangiare un gelato. Il gusto forte del whisky mescolato subito dopo al sapore dolce e freddo del gelato mi fanno sentire meglio, risollevano il mio umorismo. Alla fine non guarisci, e non stai di certo meglio però è una condizione mentale. Credi che mangiando cioccolato ti senti meglio e alla fine è così. Oppure, forse, è tutto vero. Se tutti mangiamo cioccolato quando siamo giù e poi ci sentiamo meglio non è una casualità. Tanto più che la scienza ha dimostrato che ciò è vero.
Pensate se non ci fossero i dolci e la cioccolata. Come faremmo a tirare su il nostro morale? Con pane e mortadella? Oppure con il parmigiano? No, non danno la stessa soddisfazione. Sarebbe un trauma. Aveva ragione quella vecchia pubblicità "Che mondo sarebbe senza Nutella". E, aggiungo io, senza i dolci in generale.
Domandina finale: Voi cosa mangiate quando siete tristi?

mercoledì 31 ottobre 2007

FRAMMENTI DI VASCO

E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore (Senza Parole)

E mi ricordo chi voleva al potere la fantasia...
erano giorni di grandi sogni........sai
erano vere anche le utopie
Ma non ricordo se chi c'era
aveva queste queste facce qui
non mi dire che è proprio così

non mi dire che son quelli lì! (Stupendo)

Ci fosse stato un motivo per stare qui
ti giuro sai sarei rimasto sì
son convinto che se fosse stato per me
adesso forse sarei laureato
e magari se "lei"...
fosse stata con me adesso....
...sarei sposato! (Liberi Liberi)

Una canzone per te
e non ci credi eh!
sorridi e abbassi gli occhi un istante
e dici "non credo di essere così importante"
ma dici una bugia e infatti scappi via (Una Canzone Per Te)

E' nell'aria ancora il tuo profumo
dolce caldo morbido come questa sera
mentre tu
mentre tu
non ci sei più (Canzone)

domenica 14 ottobre 2007

CERCARE

Cerco il caffe' alla mattina se no il cervello non si avvia
Cerco la t-shirt che adoro e che non ricordo dove sia
E cerco sempre dei consigli utili
E cerco delle storie in cui vincono gli umili
Cerco una verita' che forse non c'e' nemmeno piu',
Cerco un nastro d'asfalto che corre dritto verso il blu
E cerco le risposte che non trovero'
Le cerco perche' l'importante e' il viaggio non dove andro'...
Torno subito resto ancora un attimo
Devo dare un' altra occhiata al mondo poi tornero'
Cerco le emozioni nuove che ha da offrire la mia eta',
Cerco tutto cio' che sa di vento di oceano e liberta'
E cerco di imparare quello che non so,
Io cerco e anche se non capisco prima o poi capiro'...
Torno subito, resto ancora un attimo
Devo dare un'altra occhiata al mondo poi tornero'
Vieni con me, vieni con me ti va....
Vieni con me, vieni con me ti va....
Cerco un giro in moto con due amici e poi quattro chiacchiere,
Cerco un paio di birre ed un racconto che faccia ridere
E cerco una canzone per poi scriverla,
La cerco e anche se non la trovo prima o poi mi verra'...
Torno subito, resto ancora un attimo
Devo dare un'altra occhiata al mondo poi tornero'....
Torno subito resto fuori ancora un po'
Devo dare un'altra occhiata al mondo poi tornero'...
Vieni con me, vieni con me ti va....
Vieni con me, vieni con me ti va....
Vieni con me, vieni con me ti va....
Vieni con me, vieni con me ti va....
(Torno subito - Max Pezzali)
L'importante è cercare. Nella vita bisogna sempre cercare qualcosa, solo così potremo trovare ciò di cui abbiamo bisogno. E se non troviamo dobbiamo cercare e cercare ancora, e poi ancora.

venerdì 12 ottobre 2007

PESCANDO DAI FILM

Mia madre è arrivata a novant’anni, e sapete perché? Non ha mai toccato un bicchiere di whisky... si attaccava direttamente alla bottiglia. (Dean Martin in "Baciami, stupido")

Hai delle pallottole? Ho avuto una lunga discussione e sono rimasto a corto di argomenti. (Bud Spencer in "E continuavano a chiamarlo Trinità")

"Dai, Rambo, dicci dove sei che veniamo a prenderti!". "No, sono io che vengo a prendere te!". (Da "Rambo 2")

Il guardiano del castello a Re Artù che vuole entrare: "Figlio di madre sterile e di padre impotente". (Da "Re Artù")(Monty Python)


Non sono bravo in matematica. Gli unici calcoli che mi sono riusciti bene nella vita sono quelli alla cistifellea. (Pippo Franco in "Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande")

Viva la beata ignoranza: ti fa star bene di testa, di cuore e di panza. (Christian DeSica in "Vacanze in America")

Malvivente: "Perché mi corri dietro ?". Agente: "Tu perché scappi ?". Malvivente: "Perché mi corri dietro !". (da "Vivere e morire a Los Angeles")

Sembra la pistola di una donna…". "Conosce bene le armi, mister Bond?". "No, conosco un po' le donne…". (Sean Connery a Largo in "007: Thunderball")

martedì 2 ottobre 2007

L'UCCELLETTO

Era d’Agosto e un povero uccelletto
ferito dallo fionda di un maschietto
andò per riposare l’ala offesa,
sulla finestra aperta di una chiesa.
Dalle tendine del confessionale
il parroco intravide l’animale
ma, pressato dal ministero urgente,
rimase intento a confessar la gente.
Mentre in ginocchio alcuni altri a sedere
dicevano i fedeli le preghiere,
una donna, notato l’uccelletto,
lo prese al caldo e se lo mise al petto.
D'un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
e il prete a quel rumore
il ruolo abbandonò di confessore.
Scuro in viso peggio della pece,
s'arrampicò sul pulpito e poi fece:
“Fratelli! Chi ha l’uccello per favore
esca fuori dal tempio del Signore!”
I maschi, un po’ stupiti a tal parole,
lenti s'accinsero ad alzar le suole,
ma il prete a quell'errore madornale
“Fermi” gridò “mi sono espresso male!
Rientrate tutti e statemi a sentire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”
A testa bassa, la corona in mano,
cento donne s'alzarono pian piano.
Ma mentre se ne andavano ecco allora che il parroco strillò:
“Sbagliate ancora, rientrate tutte quante figlie amate
che in non volevo dir quel che pensate!
Ecco, quello che ho detto torno a dire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire,
ma, mi rivolgo, non ci sia sorpresa,
soltanto a chi l'uccello l’ha preso in chiesa!”
Finì la frase e nello stesso istante
le monache s'alzarono tutte quante
e con il volto pieno di rossore
lasciavano la casa del Signore.
“O Santa Vergine!” esclamo il buon prete
“Fatemi la grazia se potete.
Poi senza fare rumore dico, piano piano
s'alzi soltanto chi ha l’uccello in mano!”
Una ragazza che col fidanzato
s'era messa in un angolo appartato
sommessa mormorò con viso smorto
“Che ti dicevo, hai visto? Se n’è accorto!”

lunedì 17 settembre 2007

NON PUOI FARMI MALE

Non puoi farmi male.
Anche se continui ad accendere il mio cuore,
e un attimo dopo lo spegni.
Non puoi farmi male.
Anche se la luce nei tuoi occhi non è sempre quella.
Non puoi farmi male.
Anche se mi chiami proprio quando sto cercando di dimenticarti.
Non puoi farmi male.
ora che sei andata via,
ora che sei lontana da me.
Non puoi farmi male,
ora che ho smesso di misurare la distanza che ci separa.
Non puoi farmi male
Adesso tu, qui, no, non fai più male.

Io non sapevo dirti che
solo a pensarti mi da i brividi
anche a uno stronzo come me
come me ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, dritto qui ...
(Samuele Bersani - Spaccacuore)

domenica 16 settembre 2007

LIBRI LIBRI LIBRI

Libri, libri libri. Ho la passione per i libri. Ne leggo tanti, di tutti i generi. Amo i thriller, ma leggo libri d'avventura, storie vere, romanzi. Nel dormiveglia stamattina pensavo ai libri letti, quelli che mi sono piaciuti di più, quelli che mi sono piaciuti di meno, quelli che rileggerei volentieri. Ironia della sorte, quello che mi è piaciuto di più è l'unico che non ho: l'Alchimista di Paulo Coelho. Me lo prestò un'amica qualche anno fa, lo lessi di un fiato, mi piacque tantissimo e decisi che l'avrei comprato. Ma non l'ho ancora fatto.
Ritornando ai pensieri di stamattina, ho provato a afre una classifica ma non ci sono riuscito. Sono tanti, troppi i libri che mi sono piaciuti. In realtà sono tantissimi anche i libri che ho letto. Durante l'infanzia ho letto moltissimo, poi ho smesso. Ho ripreso 4-5 anni fa quando mi sono iscritto all'Euroclub. E da allora leggo di continuo. Il mio record? 8 libri in due mesi o poco più.
Bè sto parlando di libri che mi sono piaciuti, e allora eccone un elenco. Di sicuro ne dimenticherò qualcuno.
 
Giorgio Faletti "Io Uccido"
John Grisham "L'Appello"
Alex Zanardi "Però, Zanardi da Castelmaggiore"
Fabio Volo "Un posto nel mondo"
John Brown "Il Codice da Vinci"
Paulo Coelho "L'alchimista"
Ken Follett "Una fortuna pericolosa"
Luca Telese "Cuori neri"
Antoine De Saint-Exupery "Il Piccolo Principe"
Roberto Vecchioni "Le parole non le portano le cicogne"
John Grisham "L'ultimo giurato"
Beppe Severgnini "Interismi"
Paulo Coelho "Veronika decide di morire"
Gianno Biondillo "Con la morte nel cuore"
Gianrico Carofiglio "Il passato è una terra straniera"
Nando Dalla Chiesa "La partita del secolo"

venerdì 14 settembre 2007

COS'E' UN'EMOZIONE

Cos'è un'emozione?
E' conoscere meglio una persona che prima o poi entrerà nella tua vita;
E' sentire la voce di una ragazza e scoprire che le vuoi ancora bene;
E' vedere qualcuno arrivare e poi vederlo ripartire;
E' sapere che un amico sta cambiando percorso nella sua vita e forse non lo rivedrai più;
E' vedere una ragazza carina e farle un complimento gentile;
E' cantare una canzone allegra sotto la doccia;
E' mangiare una pizza veramente buona;
E' rincontrare un amico dopo molto tempo;
E' vedere un film commovente alla televisione;
E' parlare di calcio con chi condividi una fede;
E' pregare Dio prima di addormentarsi;
E' parlare con un bambino e vedere il mondo con i suoi occhi;
Tutto questo e molto altro è un'emozione.

venerdì 24 agosto 2007

LE OCCASIONI DELLA VITA

Dicono che tutti abbiamo un occasione e un giorno arriverà
Dicono che il treno che tu aspetti un giorno passerà

Dicono tante cose ma la verità
Perché che se non ti metti in mezzo alle rotaie il treno non si fermerà (Fabrizio Moro- Fammi sentire la voce)
Tutti aspettiamo un'occasione. Un'occasione di lavoro, d'amore, di divertimento. Tutti siamo convinti che prima o poi arriverà questa occasione. Basterà mettersi lì ed aspettare perché il treno passerà e noi lo prenderemo al volo, non ce lo faremo sfuggire di sicuro...
Invece temo abbia ragione Fabrizio Moro. Bisognerà mettersi sulle rotaie per fermare il treno e poterci salire su.

sabato 18 agosto 2007

STRANO MA VERO: E' LA LEGGE

Ogni paese ha le sue leggi. Leggi più o meno da rispettare. Il Times è andato a scovare le più strane ed assurde. Vi riporto quelle che hanno catturato in particolar modo la mia attenzione:

* In Indonesia, la pena per la masturbazione è la decapitazione (Da quelle parti muoiono parecchi adolescenti e molti altri rischiano la vita...)

* In Gran Bretagna, un uomo che si trova costretto a urinare in pubblico, lo può fare solo se mira alla ruota posteriore della sua auto e tiene la mano destra sul veicolo (Non oso immaginare la scena)


* In San Salvador, gli autisti ubriachi possono essere uccisi da un plotone di esecuzione (Ecco un ottimo metodo per porre rimedio alle stragi del sabato sera)

* In Francia, è proibito chiamare un maiale "Napoleone" (Questa non ha bisogno di commenti)

* Non si può morire in Parlamento (Altrimenti c'è la galera?)

venerdì 17 agosto 2007

OGGI E' VENERDI' 17 !!!

Oggi è venerdì 17. A detta di molti una giornata nefasta. Io non sono particolarmente superstizioso. Come tutte le persone ho le mie piccole superstizioni ma non sono ossessionato. Il venerdì 17 per me è sempre stato un giorno come un altro. Poi è capitato che l'anno scorso un venerdì 17 mi è cascato un peso sul'alluce del piede sinistro e mi sono fratturato il dito. Da quel giorno guardo con diffidenza alla ricorrenza. Continuo ad essere indifferente però... non si sa mai.
Comunque per dimostrare di non essere particolarmente superstizioso e sfidare l'eventuale malasorte sono tornato a scrivere proprio oggi dopo qualche giorno di pausa.
E voi siete superstiziosi?

domenica 5 agosto 2007

FRASI DA CINEMA


Ciccio: "Pietà, sono padre di sette figli!". Franco: "... e io figlio di sette padri!" (dal film "Agente 00-2" di Lucio Fulci)

L'agente Angela Garcia al tenente in visita Nico Bonetti: "Non hai mai visto nessuno con il cuore spezzato?". Il cane Tequila: "Si', io, quando ho scoperto che Lassie era maschio!". (dal film "Tequila & Bonetti")

A volte dorme piu' lo sveglio del dormiente. (Aldo, Giovanni e Giacomo in "Tre uomini e una gamba")

"Il nostro rapporto si basa sulla Telecom: fallisce lei, noi non abbiamo più rapporti". "Non drammatizzare, amore: c'è sempre l'Omnitel". (da "Casomai")

Non c'e' cattivo piu' cattivo di un buono quando diventa cattivo. (Bud Spencer in "Chi trova un amico trova un tesoro")

Mio nonno diceva sempre: e' meglio una bugia detta a fin di bene che 500 verità. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")

"Siamo della disinfestazione, hanno visto degli scarafaggi al 25° piano". "Devono essere belli grossi!". "Staccano le teste a morsi!". (Peter Wenkmann in "Ghostbusters")

In una partita a calcio nella colonia penitenziaria. Il Direttore: "Farfallon! Sei libero!!". Franco: "La grazia! Sono libero! Grazie direttore! Me ne vado! Grazie!". Direttore: "Ma che hai capito? Stronzo! Sei IL LIBERO!!!". (Franco Franchi e Ciccio Ingrassia in "Farfallon")

"Qual e' stato il giorno piu' bello della tua vita?". "Il giorno del mio matrimonio". "E il piu' brutto?". "Da allora, tutti gli altri, nessuno escluso". (Dal film "Scappo dalla citta' ")

(Franco e Ciccio si sono mascherati da neri americani). Ubriaco1: "Da dove venite?". Franco: "Da Sing... apore!". Ciccio: "Dal sud!". Franco: "Sudati siamo!". Ubiaco2: "Carolina?". Franco: "Sta molto bene grazie, non c'è di che!". Ciccio: "Ma chi?". Franco: "Carolina!". Ubriaco1: "Il mio amico vuole sapere se venite dalla Carolina!". Ciccio: "Calma, calma... io vengo dalla Carolina". Franco: "E io vengo dalla Giuseppina! (Franco Franchi e Ciccio Ingrassia in "I due evasi di Sing Sing")

domenica 22 luglio 2007

LIVE YOUR DREAM

Live your dream
Come un bellissimo sogno
come un ricordo indimenticabile.

Live your dream
Un cubetto di ghiaccio in bocca per giocare a baciare le sue labbra.
Live your dream
Vedere spuntare l’alba sulla spiaggia
abbracciato con una ragazza e non importa se non dormito tutta la notte.

Live your dream
Parlare con Valentina di quando eravamo piccoli e lei veniva sempre nella mia classe.
Live your dream
Anna, un altro bacio e poi abbracciati,

stretti come due innamorati
che non si sarebbero lasciati mai.
Live your dream
Monica era proprio carina quella sera
e io sono diventato rosso
quando lei è entrata in bagno senza avvertire.

Live your dream
Matteo russava e io non riuscivo a dormire
Valeria chiede scusa per avermi svegliato.

Live your dream
Sara mi rubava i pomodori dal piatto
tanto io non li avrei mangiati.
Live your dream
Salvatore fa sogni in grande.

E qualcuno ci credeva pure
Live your dream
Live your dream
21 luglio 2002. Passano gli anni, cambiano le persone, i sogni, gli amori. Ma certi ricordi non muoiono mai.

domenica 24 giugno 2007

SENZA PAROLE

Di fronte a certi eventi rimani a bocca aperta, senza parole. Oggi pomeriggio ho avuto un episodio increscioso (scusate se non ve lo racconto, non mi va). Niente di grave, per carità, solo che certi atteggiamenti e certe frasi non te le aspetti proprio. Tanto più che in pochi secondi mi sono piovuti addosso mille cose e non è facile capire cosa è veramente successo.
E' tutto il pomeriggio che ci penso, ho provato ad analizzare i fatti, a dare una spiegazione a tutto, a convincermi che forse c'era un senso in quello che è successo. Nel contesto c'era pure "Lei" e in tono minore è coinvolta pure. Questo mi scoccia molto. La vedo poco, se poi quando la vedo ci troviamo in queste situazioni spiacevoli...
E' incredibile come in pochi attimi ti passino per la testa mille pensieri e nello stesso arco di tempo succedono mille cose diverse. Un attimo prima era un sabato pomeriggio tranquillamente normale, un attimo dopo era completamente stravolto, senza appello.
Peccato, perché tolti quei 2 minuti, sarebbe stato tutto sommato un bel sabato.
Mi dispiace davvero. Buonanotte a tutti.

sabato 23 giugno 2007

IL FALSO AMICO...

Il falso amico è come l’ombra che ci segue finchè dura il sole (Carlo Dossi)

Vedere e ascoltare i malvagi è già l’inizio della malvagità (Confucio)

Chi moltissimo ha, di moltissimo ha bisogno (Severini Boezio)

Ognuno è ciò che mangia (Brillat Savarin)

Chi più amiamo, meno dire sappiamo. (Proverbio)

mercoledì 20 giugno 2007

IL PARASOLE PER AUTO (a cosa serve?)

Oggi è crollato un altro mito: il parasole per la macchina. Pur avendo la macchina personale da un bel po' di anni, non avevo mai comprato questo prezioso accessorio estivo.
Ieri mattina finalmente ho deciso di comprarlo. Ieri ho lasciato la macchina alle 9 e l'ho ripresa alle 22.30 quindi non avevo saggiato l'efficacia del acquisto nuovo. Oggi invece alle 13 e 21 sono entrato in macchina. L'abitacolo sembrava un forno microonde, il volante era incandescente.
Ora, capisco che la temperatura era piuttosto elevata (ben 46!!! gradi) ma allora non comprendo l'utilità del parasole. Non mantiene fresco l'abitacolo, non impedisce che il volante e il cruscotto diventi dei bracieri, ma allora a che serve?

mercoledì 13 giugno 2007

TORNARE INDIETRO

Se potessi tornare indietro,
indietro io ci tornerei.
Se potessi cominciare d'accapo,
quello che ho fatto non lo rifarei.
(La ragazza e la miniera -Francesco De Gregori)

"Io, indietro non tornerei mai". Una ragazza, tanto tempo fa, ascoltando questa canzone, me lo disse. Io invece tornerei indietro, anche per lei. Per rivedere il suo sorriso, per tenerla fra le mie braccia, per sentire il suo profumo, per baciare le sue labbra. Per convincermi che lei non era un sogno e che tanto tempo fa faceva parte della mia vita.

domenica 10 giugno 2007

SE CI FERMASSIMO UN ATTIMO?

Oggi pomeriggio ho fatto qualcosa che non facevo da un po' e che mi piace: girare in macchina nella città semi deserta di domenica. Lo so, sembra strano, ma mi rilassa, mi tranquillizza. Mi piace passare nelle strade che durante la settimana sono sempre affollate e trovarle libere, mi piace incontrare qualcuno che passeggia quasi sempre un anziano o qualcuno che porta il cane a fare la pipì. Mi piace vedere da lontano le insegne dei negozi e pensare "Caspita, non lo sapevo che qui c'era un negozio nuovo".
Lo ripeto, sembra strano ma a me piace. E se pur in modo fugace l'ho fatto anche oggi. Finestrino abbassato per alleviare il caldo, la radio che suonava un mp3 fatto da me e per 10 minuti non ho pensato a nulla, mi sono goduto questo momento prima di tornare a casa e basta.
Presi dalla frenesia di tutti i giorni abbiamo sempre poco tempo per rilassarci, per non pensare a niente. I fine settimana sono sempre più caotici e il relax diventa stress, il riposo un optional di cui facciamo spesso a meno. Bisognerebbe fermarci ogni tanto. Dedicare un po' di tempo al riposo, al relax, a riflettere sulle cose belle o brutte che ci succedono. La vita spesso regala delle emozioni ma noi, presi dalla fretta, non le cogliamo perché siamo impreparati o distratti. Un po' come quando piove e non hai l'ombrello e ti accorgi che se avessi scrutato il cielo prima di uscire di casa avresti notato le nuvole minacciose.

sabato 9 giugno 2007

PESCANDO QUA E LA'...

Ciò che fa una nazione non è il parlare la stessa lingua, né l’appartenere alla stessa stirpe etnografica, ma l’aver fatto insieme grandi cose nel passato e il volerne fare ancora nell’avvenire – Renan

E’ più semplice apparire degni della posizione che non si ricopre anziché dell’incarico che si ha - La Roche foucauld

Non aver fatto niente è un gran vantaggio ma non bisogna abusare – Conte di Rivarol

Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano - Giovanni Giolitti

domenica 3 giugno 2007

PORCI

Ho trovato questa simpatica vignetta girando in rete e mi è sembrato carino riproporla. A me ha fatto sorridere, spero faccia sorridere anche voi...

martedì 29 maggio 2007

IL MIO AMICO ASTERIX...

Certe persone a volte ci mancano. E non sappiamo nemmeno perché. A me manca molto il mio amico "Asterix". Abbiamo fatto un paio di anni alle elementari insieme alla fine degli anni 80. Poi ci siamo rincontrati all'università all'esame di Statistica nell'estate del 2001. Non era un'esame facile ma riuscimmo a superarlo entrambi (anzi tutti e tre, c'era pure la sua ragazza). Fu l'ultimo esame che superai prima di mollare tutto. Un anno dopo le nostre vite si sono incrociate di nuovo per compiere insieme un'esperienza politica bellissima che mi ha dato (e a cui ho dato) tanto. Per 3 anni siamo stati molto uniti, uscivamo il sabato sera, passavamo le giornate e le serate insieme. Poi abbiamo iniziato ad allontanarci. Non lo vedo da quasi un anno. Ci siamo incontrati al compleanno della figlia di un amico comune. Abbiamo visto insieme una partita del Mondiale (Argentina-Messico), abbiamo parlato delle nostre cose, gli ho raccontato delle mie prospettive future, della macchina nuova che volevo comprare, del lavoro che andava così così. Lui sembrava strano, anzi era strano. Fu una bella serata e ci salutammo con l'intenzione di uscire insieme durante l'estate. Poi non l'ho visto più. So che ha cambiato ragazza, amici, forse ha cambiato anche vita.
Non lo so perché sto parlando di lui. Forse perché gli ho voluto bene come un fratello, forse perché mi manca, o forse perché esattamente un anno fa eravamo insieme a mangiare spaghetti e salame e a bere vino per smaltire una delusione fino alle due di notte.
Eravamo molto legati e insieme abbiamo fatto tante cazzate. Mi dispiace moltissimo che sia finita. Ma la vita va così, non possiamo farci nulla. Tutto passa, direbbe mio fratello.

domenica 27 maggio 2007

FRASI QUA E LA'

Nella prosperità i nostri amici ci conoscono; nelle avversità noi conosciamo i nostri amici – John D. Rockefeller

La pazienza è l’arte di sperare – Luc de Vaurvenargues

Lodo a gran voce e rimprovero sottovoce – Caterina II


Volevo scrivere qualcosa di più concreto ma non avevo niente da dire. E così ho preferito prendere le parole degli altri. Non uso gran logica quando metto giù delle frasi altrui. Leggo qua e là, ne pesco qualcuna che mi piace e la riscrivo qua.

sabato 26 maggio 2007

RIDERE

Quella ragazza mi ha detto: "Vieni a casa mia, non c'è nessuno". Sono andato a casa sua e non c'era nessuno.

Boy Scouts: bambini vestiti da cretini, guidati da un cretino vestito da bambino.

Se vostra suocera e un commercialista stessero affogando e voi aveste la possibilità di salvare solo uno di essi, andreste al ristorante o al cinema?

Quale è il colmo per un ago ?
Essere in vena!

Bomba in un cimitero: tutti morti.

Il figlio al padre "Papà mi compri i coriandoli?"
Il padre "No tu li butti sempre via"

Sognavo di entrare in Marina, ma lei non voleva.

Nel corso degli ultimi 15 giorni sono stato a dieta. Quanto ho perso? 15 giorni.


Al Bar “Cameriere” ”Prego?” “Un Campari per mia moglie” “Soda” “Beh, sì una volta lo era…”


Qual è il colmo per un pugile?
Avere la cravatta che fa a pugni con la camicia

Ridere. Ridere è l'unico rimedio che conosco contro la malinconia, la tristezza e le giornate storte. Ridere fa bene, scaccia i cattivi pensieri. Ridere mette di buon umore, riempie di gioia. Ridere. Bisogna sempre ridere.

giovedì 24 maggio 2007

CHISSA' SE ERA QUESTO IL MIO DESTINO

Chissà se era davvero questo il mio destino. Ogni tanto non posso fare a meno di chiedermelo. Chissà se è proprio questa la vita che mi è stata assegnata o se magari una serie di scelte o circostanze gli hanno fatto prendere una piega diversa, inaspettata. Chissà se il destino era un altro, più bello o più brutto di questo.
A me piace pensare che la mia vita è questa, che le scelte fatte erano quelle disegnate nel mio destino. Che niente e nessuno avrebbe potuto cambiare quello che era stato deciso per me. Certo sarebbe bello tornare indietro, fare altre scelte, vedere un'altra vita, un altro destino. Magari capire se effettivamente ho fatto le scelte giuste. Ma indietro non si può tornare. Bisogna andare avanti, fare nuove scelte. La vita è come un viaggio, dove devi guardare sempre e solo alla prossima tappa e non voltarti mai indietro. Devi fare tesoro di ciò che hai visto ma non devi rimpiangere ciò che è stato, ciò che poteva essere e non è stato.
Domani c'è un'altra tappa del tuo viaggio e devi fare nuove scoperte e nuove conoscenze, non c'è tempo per ieri, per quello che volevi conoscere e non hai conosciuto, per quello che volevi vedere e non ha visto.
LIFE IS NOW !!!

Chi lo sa se il mio posto è qui
o è solo una fatalità
una questione di numeri
di probabilità
che può decidere chi sarai
lingue e dialetti che parlerai
accenti ed inflessioni che avrai
luoghi e profumi che chiamerai
"casa mia..."
(Quello che capita - 883)

domenica 20 maggio 2007

L'AMORE

La causa principale del divorzio è il matrimonio. (Anonimo)
L’amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se sincero. (Marcello Marchesi)

L'amore è come il morbillo: dobbiamo passarci tutti... (Jerome Klapka Jerome)

La misura dell’amore è amare senza misura. (Sant’Agostino)


E' un periodo non proprio positivo dal punto di vista sentimentale. Non lo è per me, ma non lo è nemmeno per 3-4 persone che mi stanno intorno. E allora lascio queste frasi. Per ironizzare ma anche per riflettere. In fondo l'amore è una cosa seria ma ogni tanto bisogna scherzarci su. O se preferite l'amore non è una cosa seria ma ogni tanto bisogna prenderlo sul serio.

lunedì 14 maggio 2007

BARCELLONA, DOLCI RICORDI

La notte insonne prima di partire, l'emozione di partire, i viaggi in aereo, le serate passate al Maremagnum, le passeggiate sulle Rambles, le docce veloci, la guida turistica con l’accento simpatico, la maglia di Ronaldo, la Coppa delle Coppe vinta dal Barcellona, la sfilata per festeggiare la vittoria, gli abbracci dolci con Francy, la maestosità della Sagrada Famiglia, il prof che dormiva nel pullman, le nacchere, la pasta scotta, la ballerina di Siviglia, la ricerca disperata di una cabina telefonica, l’ammucchiata sopra i letti, il sapore strano della Sangria, la canzonetta stupida diventata un tormentone, Marty perdutamente innamorata di me, la telecamera invadente, i cornetti vuoti mangiati a colazione, la Catalunya, l’odore acre delle sigarette fumate, le foto ricordo, la ragazza olandese bionda molto carina, il casino in albergo alle 3 di notte, Parc Guell, le gambe di Luly sulle mie per uno scherzo sciocco, i tagli facendomi la barba, il fascino del Camp Nou, la puzza di piedi nella stanza, gli occhiali da sole per nascondere le borse sotto gli occhi, le opere di Antonio Gaudì, i baci teneri sulle labbra, il monumento a Cristoforo Colombo, l'attesa all'aeroporto, le facce assonnate nel viaggio di ritorno.
Avevo solo 18 anni e quelli furono 5 giorni stupendi ed indimenticabili. Tra i più belli della mia vita.

“Avevo pochi anni e vent'anni sembran pochi, poi ti volti a guardarli e non li trovi più”. ( Francesco De Gregori – Buffalo Bill)

10 anni fa in questi giorni ero in gita scolastica a Barcellona. Un’esperienza bellissima. Tutto passa ma certi ricordi non sbiadiscono mai e rimangono vivi nei nostri cuori come il primo giorno.

domenica 13 maggio 2007

COLMI DI RISATE

Sapete qual è il colmo per un naufrago?Stare in mezzo al mare e avere il morale a terra!!!

Quale è il colmo per un orologio di contrabbando?Non sapere l'ora legale!

Sapete qual è il colmo della distrazione? Addormentarsi dimenticandosi di chiudere gli occhi!

venerdì 11 maggio 2007

UN'AMORE PASSATO...

In generale non ho un cattivo rapporto con i miei amori del passato. Con qualcuna è rimasto un buon rapporto, con altre un po' meno. Con il mio ultimo "amore" è rimasto un bel rapporto. Non siamo stati insieme. All'inizio c'era una forte "simpatia" reciproca poi le cose sono un po' cambiate, io mi sono innamorato perso di lei mentre lei mi ha sempre considerato un amico. E' stato un'amore tormentato e venirne a capo non è stato facile ma un po' alla volta ce l'ho fatta. Ora è rimasto un bel rapporto e parliamo tranquillamente di quello che è stato.
Oggi pomeriggio ci siamo sentiti. Le ho raccontato un po' come mi va la vita e alla fine con una straordinaria disinvoltura mi ha chiesto "Ma parlami chiaro. Sei un uomo da sposare?" E io le ho risposto "Certo, lo sono sempre stato. Sei ancora in tempo ma se aspetti ancora un po' potrebbe essere tardi". Lei si è messa a ridere "Ok, ci penserò". Ormai è una storia passata. Anche se lei ritornasse sui suoi passi difficilmente le darei una possibilità. Però è bello scherzarci su, parlarne con disinvoltura e riderne. Quando un amore non corrisposto finisce rimane sempre un po' di rabbia, di rapporti freddi, di tensioni. Io e lei invece siamo rimasti in buoni rapporti. Ogni volta che ci incontriamo o ci sentiamo parliamo con disinvoltura dell'amore passato e ci raccontiamo delle vicissitudini sentimentali. Peccato che spesso le storie d'amore non finiscano così...

mercoledì 9 maggio 2007

IL CELLULARE E CERTE GIORNATE

Il buongiorno si vede dal mattino. Peccato che non sempre sia così. La mia giornata era cominciata bene. Mentre andavo a lavoro mi è arrivato un sms della mia amica Ale in cui mi diceva che mi aveva sognato. Che carina... Abbiamo messaggiato un pò e mi ha fatto piacere.
La giornata era iniziata piacevole chi poteva immaginare che sarebbe finita in modo malinconico. La "mia" Inter ha preso 6 pappine dalla Roma nella finale di Coppa Italia, avevo chiamato "Lei" per invitarla a mangiare insieme una pizza ma mi ha rifiutato la telefonata. Avrei potuto richiamare, ma perché insistere? Sapeva che l'avrei chiamata, se ha rifiutato la telefonata non è stata una casualità. Come non è stata una casualità che la mia giornata sia iniziata bene grazie al cellulare e sia finita male "grazie" al cellulare.
Certe giornate sono un po' così. Non pretendo che siano tutte giornate fantastiche in cui tutto va benone. Però caspiterina, ogni tanto determinate situazioni potrebbero anche andar bene. Stasera la stanchezza e lo stress si fanno sentire in modo esagerato. In fondo è sempre così. Le cose positive ti fanno scordare la stanchezza, le cose negative te l'ha accentuano.
Bè, credo che sia giunto il momento di andare a nanna. Domani è un'altro giorno. Speriamo sia migliore...

martedì 1 maggio 2007

BENVENUTO!!!

Stamattina la moglie di un mio caro amico ha dato alla luce un bellissimo maschietto. Pomeriggio, visto il giorno festivo, sono andato a farle visita. E' stata un'emozione fortissima. A me piacciono i bambini e non mi era mai capitato di vedere un bimbo così piccolo. Era nato da nemmeno 12 ore... E' proprio bello (ma esistono neonati brutti?) e mi ha fatto molta tenerezza. Non l'ho preso in braccio, avevo paura di fargli male. Comunque non mancherà occasione per tenerlo in braccio. Sono belli i bimbi, mi piacciono tantissimo e vorrei avere una famiglia numerosa. Purtroppo vista la mia età direi che sono ancora "indietro col lavoro" (nel senso che non ho neppure una fidanzata...) ma spero di recuperare presto!!!

venerdì 27 aprile 2007

SERE SOLITARIE

Stasera è una di quelle sere in cui sono rimasto da solo a casa. Adoro queste sere. Sono tornato a casa dopo una giornata di lavoro, ho trovato il silenzio. Doccia calda, poi cena. Una piadina con salame e formaggio, accompagnata da una birra fresca. Dopo sono sprofondato sul divano, un goccio di Jack Daniels, un gelato, mentre in televisione scorrevano immagini che seguivo distrattamente.
Alla fine sono finito qui a gironzolare su Internet e a scrivere post inutili che nessuno leggerà. Mi piacciono queste sere solitarie, sono rare e forse anche per questo molto piacevoli. Sembra che tutto si fermi e io ho finalmente il tempo per pensare a tutto, anche se forse alla fine non penso a niente. Lei, chissà dove è lei. E' una settimana che la penso ma non ho ancora avuto modo di chiamarla. Forse non la chiamerò. Le cose più facili sono anche le più difficili. E le cose difficili sono le più facili. Ecco perché la vita spesso diventa fantastica.
Anche questa sera è fantastica, col suono del silenzio, con la sua dolce solitudine. Non durerà a lungo, fra poco qualcuno tornerà e questa calma verrà interrotta. E a me non rimarrà che aspettare la prossima serata solitaria.

domenica 22 aprile 2007

AH, L'AMORE...

Ero preparato, non sembrava ma ero preparato. Sapevo cosa dirle e come dirglielo, sono mesi che ci pensavo. Poi me la sono trovata davanti all'improvviso e....
Succede sempre così. E non serve cercare scuse o motivazioni. Succede, punto. Non la vedevo da quasi un anno. Ci sentiamo spesso. Spesso un sms, qualche volta uno squillo, raramente una telefonata. Ma averla di fronte, abbracciarla, baciarla sulle guance, bè è tutt'altra cosa, ha tutt'altro sapore ed emozione. Quasi avevo dimenticato quanto fosse carina e quali sensazioni mi trasmette vederla.
E' stata una sensazione strana. Mi tremavano le gambe mentre le parlavo e hanno continuato a tremare anche dopo. Ho avuto difficoltà anche ad addormentarmi, ero agitato, emozionato, quasi adrenalinico. Mi sono ripromesso di richiamarla in settimana, ma so già che non lo farò.