"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

martedì 29 maggio 2007

IL MIO AMICO ASTERIX...

Certe persone a volte ci mancano. E non sappiamo nemmeno perché. A me manca molto il mio amico "Asterix". Abbiamo fatto un paio di anni alle elementari insieme alla fine degli anni 80. Poi ci siamo rincontrati all'università all'esame di Statistica nell'estate del 2001. Non era un'esame facile ma riuscimmo a superarlo entrambi (anzi tutti e tre, c'era pure la sua ragazza). Fu l'ultimo esame che superai prima di mollare tutto. Un anno dopo le nostre vite si sono incrociate di nuovo per compiere insieme un'esperienza politica bellissima che mi ha dato (e a cui ho dato) tanto. Per 3 anni siamo stati molto uniti, uscivamo il sabato sera, passavamo le giornate e le serate insieme. Poi abbiamo iniziato ad allontanarci. Non lo vedo da quasi un anno. Ci siamo incontrati al compleanno della figlia di un amico comune. Abbiamo visto insieme una partita del Mondiale (Argentina-Messico), abbiamo parlato delle nostre cose, gli ho raccontato delle mie prospettive future, della macchina nuova che volevo comprare, del lavoro che andava così così. Lui sembrava strano, anzi era strano. Fu una bella serata e ci salutammo con l'intenzione di uscire insieme durante l'estate. Poi non l'ho visto più. So che ha cambiato ragazza, amici, forse ha cambiato anche vita.
Non lo so perché sto parlando di lui. Forse perché gli ho voluto bene come un fratello, forse perché mi manca, o forse perché esattamente un anno fa eravamo insieme a mangiare spaghetti e salame e a bere vino per smaltire una delusione fino alle due di notte.
Eravamo molto legati e insieme abbiamo fatto tante cazzate. Mi dispiace moltissimo che sia finita. Ma la vita va così, non possiamo farci nulla. Tutto passa, direbbe mio fratello.

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