"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

lunedì 14 maggio 2007

BARCELLONA, DOLCI RICORDI

La notte insonne prima di partire, l'emozione di partire, i viaggi in aereo, le serate passate al Maremagnum, le passeggiate sulle Rambles, le docce veloci, la guida turistica con l’accento simpatico, la maglia di Ronaldo, la Coppa delle Coppe vinta dal Barcellona, la sfilata per festeggiare la vittoria, gli abbracci dolci con Francy, la maestosità della Sagrada Famiglia, il prof che dormiva nel pullman, le nacchere, la pasta scotta, la ballerina di Siviglia, la ricerca disperata di una cabina telefonica, l’ammucchiata sopra i letti, il sapore strano della Sangria, la canzonetta stupida diventata un tormentone, Marty perdutamente innamorata di me, la telecamera invadente, i cornetti vuoti mangiati a colazione, la Catalunya, l’odore acre delle sigarette fumate, le foto ricordo, la ragazza olandese bionda molto carina, il casino in albergo alle 3 di notte, Parc Guell, le gambe di Luly sulle mie per uno scherzo sciocco, i tagli facendomi la barba, il fascino del Camp Nou, la puzza di piedi nella stanza, gli occhiali da sole per nascondere le borse sotto gli occhi, le opere di Antonio Gaudì, i baci teneri sulle labbra, il monumento a Cristoforo Colombo, l'attesa all'aeroporto, le facce assonnate nel viaggio di ritorno.
Avevo solo 18 anni e quelli furono 5 giorni stupendi ed indimenticabili. Tra i più belli della mia vita.

“Avevo pochi anni e vent'anni sembran pochi, poi ti volti a guardarli e non li trovi più”. ( Francesco De Gregori – Buffalo Bill)

10 anni fa in questi giorni ero in gita scolastica a Barcellona. Un’esperienza bellissima. Tutto passa ma certi ricordi non sbiadiscono mai e rimangono vivi nei nostri cuori come il primo giorno.

Nessun commento: