"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

venerdì 22 novembre 2013

LA COSPIRAZIONE DELLE COLOMBE

Sullo sfondo di un’Europa unita dai flussi economici, centrata sulla Milano delle colossali trasformazioni urbanistiche, Vincenzo Latronico intesse con sorprendente padronanza un racconto di ampio respiro, animato da grandi passioni – l’ambizione, l’invidia, l’amore –, che tocca un problema morale al cuore della società contemporanea: le ragioni, le giustificazioni e le scuse per cui tradiamo chi si fida di noi. Lottiamo con ogni forza per inseguire il successo, il denaro, la felicità. Ma cosa fare quando il talento non basta e il gioco pulito non conduce a niente? Quanti fallimenti ci vogliono perché una colomba si trasformi in falco? La cospirazione delle colombe è la storia di questa trasformazione. Alfredo Cannella è figlio di un ricco imprenditore veneziano; Donka Berati è un orfano albanese, approdato all’Università Bocconi con una borsa di studio. Sono brillanti, ambiziosi, decisi a prendersi tutto ciò che credono di meritare: fra loro nasce un’amicizia che li accompagnerà lungo traiettorie parallele ma spesso sovrapposte, costellate di speculazioni finanziarie, rischiosi passi falsi, piccole truffe e grandi progetti immobiliari. Entrambi affrontano la propria carriera come una sfida: Alfredo per dimostrare al padre quanto si sbagli a considerarlo inetto e viziato, Donka per ribellarsi a un destino in apparenza già segnato. Ma quando una sfida non finisce nel migliore dei modi, chi vuole vincere deve ricorrere ai peggiori.

domenica 17 novembre 2013

L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO - TRAILER E TRAMA


Ernesto Marchetti, figlio di tappezziere romano, tifoso della Roma, bambino, poi ragazzo, poi uomo e infine anziano per nulla diverso da qualsiasi altro italiano della sua età, attraversa 30 anni di storia del paese tra fatti personali e sociali: dominio e fine dei socialisti, ascesa berlusconiana, sogni di gloria di amici che non disdegnano di sporcarsi le mani o rifiutano di lavorare, amore sincero per la compagna di una vita e inevitabili malattie. Con il sostegno di Angela, la compagna di una vita, Ernesto impara l'arte di adattarsi ai grandi cambiamenti del Paese, senza tradire se stesso ma partecipando alla strane imprese dell'amico Giacinto e degli stravaganti personaggi che il destino metterà sul suo cammino.
Sono andato a vederlo ieri sera. Mi è piaciuto molto e in alcuni tratti mi ha fatto anche emozionare. Perché in fondo la storia di Ernesto è la storia di tutti noi. Noi che lottiamo oggi giorno per la nostra piccola felicità e anche se siamo l’ultima ruota del carro non molliamo mai.

venerdì 15 novembre 2013

CERTI RICORDI NON SBIADISCONO MAI...

C'è stato un tempo in cui il 15 novembre era una data speciale. Una data in cui c’erano labbra da baciare, dediche da lasciare sui tappi di bottiglia e articoli da scrivere. Era il tempo in cui tutto era vero, dove i sogni diventavano realtà e le illusioni non si spegnevano come candele.
Dieci anni. O forse un giorno. Il giorno in cui ti ho abbracciato, il giorno in cui ho trascorso la vigilia di Natale con te, il giorno in cui dovevo dirti a cosa stavo pensando, il giorno in cui ti ho stretto a me, il giorno in cui sembravamo due innamorati, il giorno in cui non ti ho detto quanto ti amavo, il giorno in cui mi sono voltato e ti ho detto “scusa, ora devo andare”.
Dieci anni. O forse un giorno. Sì, un giorno, anzi una sera, di dieci anni fa. Quando tutto stava per iniziare e sembrava che non sarebbe finito più.
E invece tutto è finito. Quel bacio, quella sera, quell’amore, quel sogno.


Non è vero che il tempo cancella tutto. Forse può cancellare i ricordi, renderli più sbiaditi. O forse nemmeno quello. (...) Flaiano (mi pare che fosse lui) diceva "I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume." Ecco quella fantastica giornata fa sicuramente parte dei cinque o sei.
E anche se sono passati 10 anni esatti, anche se quel sogno non l’ho più accarezzato, anche se la mia vita ha preso altre strade, quel giorno, quel momento, quell’emozione rimarranno per sempre nel mio cuore.

giovedì 14 novembre 2013

RAGAZZO INADEGUATO

Fosse per me vivrei al McDrive
ma devo accontentarmi di una mozzarella light
tra recessione e austerità
il mio metabolismo annaspa ma non ce la fa
mi dovrei fiondare in palestra e massacrare
di attrezzi cardio fitness e push up
tutte le vetrate e le tute griffate
delle ragazze sui tapis roulants
Davvero che peccato
sono un ragazzo inadeguato
lo sono sempre stato
un po' fuori posto, un po' sbagliato
Vorrei esser come quelli che
al ristorante sembrano giudici di MasterChef
brillanti e sicuri di sé
con la carta dei vini esperti come sommeliere
e le fidanzate sognanti e affascinate
da tanta classe che le vizierà
al fuoco di un camino con un ballon in mano
non come me che ordino una Bud
Davvero che peccato
sono un ragazzo inadeguato
lo sono sempre stato
un po' fuori posto un po' sbagliato
Non sono mai cambiato
sono un ragazzo inadeguato
anche se son cresciuto
sono rimasto un po' sfasato
Mi piacerebbe essere cool
vestito come un uomo-copertina di GQ
elengatissimo anche in jeans
un po' selvaggio un po' ribelle come Steve McQueen
l'accessorio giusto a mio agio in ogni posto
dall'oasi nel Sahara all'happy hour
mentre io mi specchio e qualsiasi cosa metto
c'è sempre qualche cosa che non va
Davvero che peccato “Sei un ragazzo inadeguato“
Lo sono sempre stato
un po' fuori posto un po' sbagliato
Davvero che peccato
sono un ragazzo inadeguato
lo sono sempre stato
un po' fuori posto un po' sbagliato
Non sono mai cambiato
sono un ragazzo inadeguato
però tutto sommato
è il mondo che è un po' complicato (Max Pezzali - Ragazzo Inadeguato)

sabato 9 novembre 2013

PREMERE IL TASTO RESET

Possiamo schiacciare il tasto "reset" una, dieci, cento, mille volte, ma tu non cancellerai mai quello che é stato e io non cancellerò mai quello che sarà.
Schiaccia, schiaccia pure se ti va. Ma non servirà. Non servirà a cancellare quello che è stato, l'amore che ti ho dato, l'attesa infinita, le parole che non ti ho detto ma che ti ho scritto. Schiaccia pure. Ma non servirà a cancellare quell'ombra sul mio viso, quella falsa voglia di dimostrare che è tutto a posto.
Sì, anche io vorrei schiacciare quel tasto. Lo schiaccerei con tutte le mie forze. Se solo servisse per tornare indietro, per farti cambiare idea, per cambiare il corso delle cose. 


domenica 3 novembre 2013

SOLE A CATINELLE- TRAILER E TRAMA

"Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno". È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco,venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare.
E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l'ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell'età di Nicolò.
Nasce un'amicizia tra i due bambini e Zoe "adotta" Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. Naturalmente Checco travolgerà lo stile compassato e in fondo ipocrita di questo mondo con la sua travolgente simpatia e innocente spregiudicatezza.