"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

venerdì 31 ottobre 2008

FRASI VERITIERE

Felicità non è fare sempre ciò che si vuole, ma volere sempre ciò che si fa (Valerio Albisetti)
Siediti lungo la riva del fiume e aspetta.
Prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico. (Proverbio cinese)

Chi ama profondamente non invecchia mai;
potrà morire di vecchiaia, ma morrà giovane. (Arthur Wing Pinero)

L’ottimista afferma che viviamo nel migliore dei mondi possibili;
il pessimista teme che sia vero. (James B.Cabell)

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo. (Anonimo)

martedì 28 ottobre 2008

LA SCUOLA

Spezzone del film "La Scuola" con Silvio Orlando in cui viene messa in chiaro l'utilità ed il funzionamento della scuola. "La scuola" è uno dei primi film che ho visto al cinema. Bellissimo. Mi piacerebbe rivederlo di tanto in tanto ma non trovo il dvd e in televisione non lo passano mai.

martedì 21 ottobre 2008

SCUSA MA TI CHIAMO AMÒ

Questa nuova tendenza fra gli innamorati a chiamarsi “amò” e “tesò”. La fantasia giovanile si è fermata qui. Niente più cucciola, orsetto, piccolina, patatina e tutti quei vezzeggiativi stupidi che identificava un rapporto. Sono tutti diventati amò e tesò, senza distinzione. Manco a dire amore e tesoro, no, "amò" e "tesò" perché nell’era degli sms e dei messaggi veloci si abbrevia tutto, anche quando si tratta dei rapporti affettivi.
Alla fine "amò", lo dici solo alla tua ragazza, o al tuo ragazzo, ma lo dici senza identificare nessuno. Perché "amò" sarà anche il tuo prossimo compagno e quella dopo e quella dopo ancora. E amò è anche il ragazzo della tua amica o la fidanzata del collega. Sono tutti "amò", indistintamente. Come se tutti si chiamassero Maria, Francesco o Giovanni.
"
E finisci per non chiamarci più quella persona che con te divide il sedile reclinabile di un'utilitaria, ma, genericamente, quella che con te consuma, di volta in volta lo you&me sul display del tuo nokia: cambia il numero, non la tariffa. L'amore delle elisioni è fatto di aggettivi, non più di sostantivi, di etichette sbrigative che non hanno bisogno di essere comprese e decodificate.
Io, quando sento qualcuno che si chiama per "amò" e tesò", penso a Prévert. Diceva che i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno. Certo, hanno finito il credito."

venerdì 17 ottobre 2008

IL MIO SORRISO


Finalmente!!! Dopo 9 lunghi anni il mio sorriso ha riacquistato una sua dignità. Niente più denti cariati, denti mancanti, sorrisi che mostravano noncuranza. Adesso posso sfoggiare un bel sorriso. La mia bocca ha ritrovato una certa presenza. Non avrò mai un sorriso accattivante, affascinante, ammaliante, però ora posso aprire bocca in tutta tranquillità senza vergognarmi della mia dentatura. E' un giorno nuovo. Per me e per i miei denti.

mercoledì 8 ottobre 2008

BLADE RUNNER. MONOLOGO FINALE



« Io ho... viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, E ho visto i raggi Beta balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...come lacrime nella pioggia. È tempo... di morire. »
Sicuramente uno dei monologhi più belli e più famosi del cinema.
Che ne pensate?