"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

lunedì 15 dicembre 2008

GLI ANNI

Cos'è rimasto delle gioie e dei miei improbabili dolori?
dov'è finito il tempo dei miei straordinari batticuori?
avessi inventato qualcosa, si fa per dire una pietanza;
fossi stato un genio o almeno un terzino dell'Atalanta;
mia madre mi diceva sempre:"Smettila di bere!"
e non sapeva ancora che dovevo ancora cominciare
io mi toccavo freneticamente pensando alle sue amiche
ah! le idee già da allora le mie preferite
Gli anni t'inseguono quando sei solo
gli anni ti parlano ma non è vero
Gli anni rimangono
silenziosi, leggeri, stanno dove li metti
e si nascondono
negli odori, nei fogli,nel whisky, nei cassetti
gli anni si impigliano e si aggrovigliano
Vorrei parlarti vorrei spiegarti vorrei lasciarti e poi cercarti
Vorrei sognare
che è stato solo un sogno che mi hanno raccontato
senza dormire
perché il mondo non c'è quando io sono addormentato
e poi dormire
con una poesia che da sempre so a memoria
senza sognare
e la ragazza usciva lentamente dalla storia
gli anni continuano
telefona almeno per dirmi come ti va la scuola
fatti guardare
come ti sei fatta bella, è vero, il tempo vola
gli anni t'imbrogliano
io non so più se sono buoni o cattivi gli indiani
però non vale
che stavo in piedi a vedere con chi usciva lei domani
gli anni sorridono
e un'altra donna leggera leggera danza sulle dita
corrono avanti
e colori, persone, giochi giorni, l'Inter, la partita
Gli anni che passano non sono mai tanti
gli anni miei... gli anni, gli anni, gli anni. (Roberto Vecchioni - Gli anni)

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