"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

mercoledì 13 luglio 2011

CALDO, CALDO, ESAGERATAMENTE CALDO

Amo l’estate, sono tra quelli che amano il caldo e lo preferiscono al freddo. Ma il caldo di questi giorni è veramente troppo. Temperature altissime, non si respira, appena muovi un muscolo viene giù un litro di sudore, ti senti appiccicoso e sporco di sudore, la notte non si riesce a dormire e la mattina il letto è pieno di sudore. Stamattina nel dormiveglia pensavo seriamente di andare a lavorare con pantaloncini corti, infradito e canottiera (poi ho desistito, per fortuna).
Cercare un po’ di refrigerio è un miraggio. In genere quando sto in ufficio basta aprire la porta che dà alle celle frigorifere per avere un’arietta fresca (spesso anche troppo). In questi giorni hai voglia di spalancare porte e finestre, aprire condizionatori e ventilatori vari, l’aria è sempre terribilmente calda.
Non se ne può più. Come canterebbe Britti “voglio restare tutto il giorno nella vasca, con l’acqua calda (anzi è meglio fredda) che mi coccola la testa, un piede fuori che s’infreddolisce (e che si infreddolisce con sto caldo, semmai si riscalda) appena, uscire solo quando è pronta già la cena (anzi non esco proprio)”.

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