"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

lunedì 12 marzo 2007

PENSIERI DISORDINATI

Mi sono messo qui a scrivere questo post senza nemmeno avere uno straccio di idea su cosa scrivere. Ho pensato di usare la tecnica che usavo qualche anno fa quando dovevo scrivere un articolo e non sapevo cosa scrivere. Mi mettevo a scrivere e poi piano piano usciva fuori l'argomento e l'articolo.
Ah, bei tempi quelli del giornalismo... E' stato un periodo fantastico. Facevo qualcosa che mi piaceva e mi divertivo da matti. Mi manca un pò. Mi manca scrivere, mi manca cercare la notizia, mi mancano anche gli amici dell'epoca. Alcuni li sento ogni tanto. Uno squillo, un sms, una e-mail, raramente una telefonata. A volte ha ragione mio fratello: Tutto passa. E se guardo indietro mi rendo conto che l'epoca del giornalismo è davvero lontana. Quante cose sono passate prima e dopo quel periodo. Tante, tantissime. E se ci penso bene sono poche le cose che avevo allora e ora non ho o viceversa le cose che allora non avevo e oggi ho.
Ogni periodo, quando finisce, si porta dietro tutto ciò che lo circonda. L'importante, credo, sia vivere ogni periodo della propria vita dando il massimo di se stessi. E' l'unico modo per non avere poi rimpianti.
Anche stavolta sono riuscito a scrivere qualcosa. Nonostante tutto lo spunto del giornalista è rimasto intatto. E proprio vero, chi nasce rotondo non può morire quadrato. Io sono nato giornalista. Chissà perchè sono finito a fare altro...

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