"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

sabato 17 marzo 2007

SE TELEFONANDO...

Lei (con voce entusiasta) - Carissimo (già spiazzato 1-0 per lei)
Lui - Ciao come stai? ti disturbo?
Lei - No (anche se fosse, mica te lo dice)
Lui – Avevo voglia di sentirti e così ti ho chiamato (viva la sincerità)
Lei – Grazie… che carino (sembra imbarazzata: 1-1)
Lui – Bè, come stai?
Lei – Bene, diciamo. E te?
Lui – Tutto ok. Lavoro, lavoro, lavoro.
Lei - Io sono ancora alla ricerca, che paranoia.
Lui – Dai, non disperare. Bisogna avere fiducia.
Lei – Si lo so, ma intanto gli anni passano.
Lui - Ma va… sei ancora una ragazzina.. (complimento: 2-1 per lui)
Lei - Tanto ragazzina non direi...
Lui - Vabbè, sei una giovane donzella.
Lei – Hai sempre voglia di scherzare...
Lui – Dai, è rimasto solo quello...
Momento di pausa, nessuno dei due sa cosa dire
Lei – Sai l’altra sera, c’era quel tizio in televisione e ho pensato a te. (caspita...2-2)
Lui – Ah, grazie.
Lei- Allora, quando ci vediamo?
Invitala per stasera, dai.
Lui - Non lo so. Ultimamente sono incasinato col lavoro. Comunque ci sentiamo.
Lei - Ok, aspetto una tua telefonata.Ci conto.
Dai, invitala per stasera.
Lui - Certamente.
"E se uscissimo stasera?" Dai, ditelo uno dei due...
Lei - Va bene. Grazie della telefonata a presto (visto che non mi inviti perchè continuare a parlare...).
Lui - Ciao. A presto (Cavolo, dovevo invitarla per stasera).

Non è andata proprio così. A volte la realtà ha più fantasia dell'immaginazione...

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