Lei (con voce entusiasta) - Carissimo (già spiazzato 1-0 per lei)
Lui - Ciao come stai? ti disturbo?
Lei - No (anche se fosse, mica te lo dice)
Lui – Avevo voglia di sentirti e così ti ho chiamato (viva la sincerità)
Lei – Grazie… che carino (sembra imbarazzata: 1-1)
Lui – Bè, come stai?
Lei – Bene, diciamo. E te?
Lui – Tutto ok. Lavoro, lavoro, lavoro.
Lei - Io sono ancora alla ricerca, che paranoia.
Lui – Dai, non disperare. Bisogna avere fiducia.
Lei – Si lo so, ma intanto gli anni passano.
Lui - Ma va… sei ancora una ragazzina.. (complimento: 2-1 per lui)
Lei - Tanto ragazzina non direi...
Lui - Vabbè, sei una giovane donzella.
Lei – Hai sempre voglia di scherzare...
Lui – Dai, è rimasto solo quello...
Momento di pausa, nessuno dei due sa cosa dire
Lei – Sai l’altra sera, c’era quel tizio in televisione e ho pensato a te. (caspita...2-2)
Lui – Ah, grazie.
Lei- Allora, quando ci vediamo?
Invitala per stasera, dai.
Lui - Non lo so. Ultimamente sono incasinato col lavoro. Comunque ci sentiamo.
Lei - Ok, aspetto una tua telefonata.Ci conto.
Dai, invitala per stasera.
Lui - Certamente.
"E se uscissimo stasera?" Dai, ditelo uno dei due...
Lei - Va bene. Grazie della telefonata a presto (visto che non mi inviti perchè continuare a parlare...).
Lui - Ciao. A presto (Cavolo, dovevo invitarla per stasera).
Non è andata proprio così. A volte la realtà ha più fantasia dell'immaginazione...
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