"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

venerdì 24 settembre 2010

CERTE OCCASIONI SONO COME LE FARFALLE...

Me lo sentivo. Era tutto così bello, così perfetto, così… stupendo. No, non poteva succedere. Non a me. E quei due graffi alla portiera sono stati solo il preludio alla doccia fredda che stava per arrivare.
E ora? Dirà di nuovo sì? Cambierà idea? Magari prenderà nuovamente tempo. E mi lascerà nuovamente nel dubbio. Magari annegherò nelle mie tristi paranoie prima che stavolta mi liquidi con un malinconico “no, grazie”. Certe cose non capitano tutti i giorni. Certe cose sono come farfalle. Le devi dolcemente catturare nelle tue mani e non lasciare sfuggire perché se scappano potresti non afferrare più.
Me lo sentivo. Ieri sera quando mi ha detto sì stavo per esplodere di gioia. Avrei voluto afferrare il mondo e stringerlo forte a me. Mi sentivo come quella fantastica notte di Champions League. E mentre i miei occhi diventavano lucidi pensavo “No, non può essere. E’ solo un sogno”.
Invece era tutto vero, tutto stupendamente vero. Immaginavo come sarebbe stato, le parole da dire, i gesti da fare, i sorrisi compiaciuti degli altri. Era troppo bello. Allora è vero, lassù c’è qualcuno che ci ama, lassù c’è qualcuno che ascolta ed esaudisce i nostri desideri più belli.
Poi stamattina mi sono dovuto svegliare dal sogno. Ho aperto le mani e la farfalla non c’era più. Volata via. E chissà se ritornerà…

Nessun commento: