"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

mercoledì 14 marzo 2012

VAGABONDI TRASFORMATI IN ANTENNE WIRELESS

Senzatetto al posto delle antenne wi-fi. L'iniziativa è dell'agenzia pubblicitaria BBH Labs, che al South by Southwest (SXSW) di Austin, uno dei festival di tecnologia e musica pop/rock più seguiti negli Stati Uniti, ha trasformato 13 vagabondi in altrettanti hotspot semoventi per connettersi a internet.
Ogni "barbone wireless" ha infatti in tasca un dispositivo che consente di accedere alla rete mobile superveloce 4G (LTE) tramite wi-fi: sono per lo più neri e riconoscibili per una maglietta bianca con la scritta "Homeless hotspot" accanto a un numero e un codice utilizzabili appunto per la connettersi a internet con un pc portatile o un tablet.
Non mancano tuttavia le polemiche: qualcuno parla di strumentalizzazione dei vagabondi, soprattutto per il fatto che questi non vengono pagati: BBH Labs si è limitata infatti a "sollecitare" all'utente una donazione (facoltativa) all'homeless di due dollari per 15 minuti di connessione, anche attraverso PayPal.
L'agenzia, da parte sua, sottolinea che l'iniziativa offre ai senzatetto un'alternativa alla classica vendita in strada di riviste realizzate negli ostelli, che nella maggior parte dei casi vengono acquistate esclusivamente come forma di elemosina e non vengono lette. In ogni caso si tratta di un esperimento, sviluppato nell'ambito del programma di accoglienza "Front steps" varato ad Austin, in vista di possibili sviluppi futuri.

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