"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

sabato 30 giugno 2012

UN'INFINITA SETTIMANA DA INCUBO

E chi se l’aspettava una settimana così. Dai, è capitato a tutti di avere una giornata storta, una di quelle giornate di merda in cui ti chiedi perché mai ti sei alzato dal letto. Ma una settimana no, una settimana è troppo, soprattutto se in un crescente rossiniano tutto va sempre più storto.
Ero lì comodamente seduto a seguire Italia-Inghilterra quando ho scoperto che la mia collega aveva provato a scendere le scale senza usare i gradini.
E all’improvviso l’inizio settimana è diventato non dei migliori nonostante la vittoria azzurra contro gli inglesi. Giornate faticose, orari infiniti, problemi e questioni che arrivavano in faccia come pugni su un ring, senza poter nulla per scansarli. Devi incassare, solo incassare.
E intanto lei non si fa sentire, e intanto le rose sfioriscono, e intanto ti chiedi se è solo un’altra illusione, un’altra miserabile schifosa illusione.
E la mattina ti trascini fuori dal letto come un zombie chiedendoti se hai dormito 7 ore o 7 minuti. Durante la giornata bevi tè caldo e bibite fresche per tenerti sveglio e attivo. E ogni sera ti addormenti distrutto.
Dai che una settimana passa in fretta. E invece questa non passa più, il venerdì sera sembra un orizzonte lontano che più ti avvicini e più si allontana.
E poi eccolo il venerdì sera. Finalmente relax, finalmente riposo. E invece dopo l’ennesimo effimero piacere arriva la malinconica scoperta. No, questa settimana non va.
E lo capisci anche dai problemi del sabato mattina. E arrivi al sabato pomeriggio guardando le tue occhiaie allo specchio e chiedendoti cosa mai potrà succedere fino a domani sera, fino alla fine di questa pessima settimana. E chi lo sa se tutto finirà con questa settimana o la prossima sarà lo stesso. O magari peggio.

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