Corri ragazzo, corri.
E non pensare a lui, andato via troppo presto. Perché le persone non vanno mai via veramente, restano qui con noi, nei nostri pensieri, nei nostri gesti, nelle nostre parole, nei nostri cuori.
Corri ragazzo, corri.
Ora che lei non ti ama più. E forse non ti ha mai amato veramente, perché siete sempre stati troppo distanti e colmare il vuoto che vi divideva è diventato sempre più impossibile.
Corri ragazzo, corri.
Per le canzoni che porti nel cuore, quelle che urli a squarciagola al concerto mentre intorno vedi solo facce sconosciute e ti chiedi dove sarà lei stasera.
Corri ragazzo, corri.
Fregatene della pioggia di fine giugno, del vento che soffia leggero sul tuo volto imperlato di sudore, dell'odore della campagna subito dopo il temporale.
Corri ragazzo, corri.
Fai andare quelle gambe, libera la mente, senti il battito del tuo cuore, respira profondamente. E poi alza la musica, alzala più forte. A volte le canzoni devono superare il rumore dei pensieri.
Corri ragazzo, corri.
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