"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."

martedì 30 novembre 2010

DISTRATTAMENTE PENSI

Distrattamente pensi. Mentre sei in macchina, mentre ti radi davanti allo specchio, mentre fai la doccia, mentre cerchi di addormentarti.
Distrattamente pensi. Pensi a questa vita che vorresti cambiare ma che in fondo non fa poi così schifo, a quella amica che non ti risponde più, al fatto che non stai bene psicologicamente e mentalmente, che se fossi stato meno nervoso magari avresti frenato prima, a quella strana voglia di pizza, a quel messaggio che non ancora inviato, a quella telefonata che vorresti fare ma non sai cosa dire, che non te ne frega niente se anche stamattina farai tardi in ufficio, che il tuo girovita è ormai extralarge e dovresti metterti a dieta, alle parole che non trovi, a quella canzone che ti fa ripiombare nei ricordi, a quel libro che vorresti scrivere, a cosa regalare ai tuoi cari a Natale, a questo maledetto ginocchio che ti tormenta, al prossimo bacio che darai, alla pioggia che non smette di cadere, a quanto ti mancano gli anni della gioventù, che fra due mesi avrai un anno in più, a cosa scriverai nei blog stasera e domani e dopodomani, alla casa che vorresti comprare, all’Inter, che mangeresti volentieri un cornetto caldo alla crema, al sorriso di una ragazza, ad un bicchiere di vino con gli amici, a tuo fratello che compie gli anni.
Distrattamente pensi. Da solo. Malinconicamente. Prima che arrivi qualcuno o qualcosa a interrompere i tuoi pensieri.

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