I supereroi non sono quelli che vediamo in televisione. I supereroi siamo noi che combattiamo ogni giorno per realizzare i nostri desideri.
"... Da ragazzo avevo l'abitudine di scrivere su un diario ciò che mi passa per la testa. Frasi, canzoni, citazioni, pensieri. Ora che sono grande ho continuato questa abitudine sul web ..."
domenica 27 novembre 2011
sabato 26 novembre 2011
LA DIFFERENZA TRA RICCO E POVERO...
Qual è la differenza tra il ricco ed il povero? - Il ricco trova parenti anche tra gli sconosciuti, mentre il povero trova sconosciuti anche tra i parenti...!!!!
Un giorno una signora entra in un bar e chiede: - vorrei un caffé, non troppo caldo, non troppo freddo, ma al punto giusto. - il cameriere glielo serve. Il secondo giorno la cosa s ripete e la storia continua cosi per una settimana, all'ultimo giorno la signora chiede ancora al cameriere: -vorrei un caffé, non troppo caldo, non troppo freddo, ma al punto giusto... - e il cameriere non troppo contento: -cara signora, lei mi ha rotto, non troppo in alto, non troppo in basso, ma al punto giusto!!!!!
Una coppia trans in piscina, la moglie dice: "Amore vado a farmi il bagnetto" e il marito "Sì cara, vai a farti il bagnetto, io intanto mi faccio il bagnino"!
Un rapinatore sale su un autobus a Napoli e grida: "Fermi, questa è una rapina!". Un signore si alza e dice: "Maronn' mia, che spavento, pensavo fosse 'o controllore!".
venerdì 25 novembre 2011
domenica 20 novembre 2011
FRASEGGIO DOMENICALE
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge1B3u4Ut-atseyfeByJfGZ2NSOTJ9MvI60YP6RMpS2RW7NDwKAIwtZt2Enn7NR6DtymmC-mNERI_mH7UgZIIss1AatHvqr0HVzvjNKE-foUEfO5xOJ0-EQqaSGWoS8grKEhd3s0Ecl4zH/s320/scrittura.jpg)
Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina. (John Belushi)
Se ti arriva una bolletta, pagala subito. Non lasciarla mai sulla scrivania con le altre perché di notte si riproducono. (Enrico Brignano)
L’uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina. (Ugo Tognazzi)
Un reattore nucleare è come una donna: basta leggere il manuale e schiacciare il tasto giusto… (Homer Simpson)
Sono in crisi. In quanto megalomane mi credo Dio, ma in quanto ateo ho poca fiducia in me stesso. (Max Greggio)
Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un’automobile spinta da due tizi. (Woody Allen)
Il cervello è un'organo favoloso. Inizia a lavorare quando ti svegli la mattina e non smette fino a quando non entri in ufficio. (Robert Frost)
E’ una questione di punti di vista: come gli aquiloni che pensano che la terra sia attaccata al filo. (Enzo Iachetti)
mercoledì 16 novembre 2011
IL WORLD WIDE WEB HA COMPIUTO 20 ANNI
Tre lettere. Tre semplici lettere che hanno cambiato la nostra vita. Il World Wide Web (www.) qualche giorno fa ha compiuto 20 anni. Era infatti il 14 novembre 1991 quando Tim Berner
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIqXbUyt70aaBC53-PKeim_ht-313W1mjDZX16bVpP8GA1hn1HlwJmlZ2lbjwgace1HyBaR6KBYzOYOncU14lkbn9xEZxQ7fRnc1-PrVj9VJkHGwgpiVqtbYk6Pw3v8KyVM-EkPQcLTjnn/s320/WorldWideWeb.jpg)
s Lee pubblicò la prima pagina su Internet.
La nascita effettiva del "www", sigla che sta per World wide web, non viene fatta risalire ad una data precisa, ma nel 1991 si è ufficialmente diffuso in tutto il mondo quello che Tim Berners Lee definiva "uno spazio comune dove mettere le informazioni a disposizione di tutti", o, se preferite, più semplicemente il web. Un cambiamento epocale che ha completamente rivoluzionato il mondo delle comunicazioni e che ha annullato distanze fisiche, ridefinendo il concetto di "globale".
Sono oltre due miliardi le persone che oggi usano la rete e la cui vita, ogni giorno, è influenzata dalla presenza del web. Tim Berners Lee è stato infatti annoverato tra le 100 persone più importanti del secolo scorso per il valore delle sue scoperte e per i cambiamenti che ha determinato a livello universale. Nel 2004 l'informatico londinese, vincitore anche del Millennium Prize, ha ricevuto persino un riconoscimento dalla corona britannica, essendo stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II.
Sono oltre due miliardi le persone che oggi usano la rete e la cui vita, ogni giorno, è influenzata dalla presenza del web. Tim Berners Lee è stato infatti annoverato tra le 100 persone più importanti del secolo scorso per il valore delle sue scoperte e per i cambiamenti che ha determinato a livello universale. Nel 2004 l'informatico londinese, vincitore anche del Millennium Prize, ha ricevuto persino un riconoscimento dalla corona britannica, essendo stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II.
martedì 15 novembre 2011
DIECI ANNI. O FORSE UN GIORNO (ricordo di un bacio)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCTYzTjVfZp7CtW1wNv3gGzDnZsBaYjzCUi-80VpGxjBTgZHI-kXNy0SA4_Fwv_XU4VOSnaLUmUyl-Txo2VB_p1z38kxshukdxGDCj9chxcKBhNgmmL6-8oE1-dWYlZtjw-wsdmdGh98Kj/s320/bacio2.jpg)
Dieci anni. O forse un giorno. Perché ricordo ancora il sapore delle tue labbra morbide. Quel sapore di fragola e alcol che difficilmente dimenticherò. Quel bacio dato per gioco o per amore che ogni tanto mi torna in mente.
Dieci anni. O forse un giorno. Avevo poco più che vent’anni (e vent’anni sembrano sempre pochi) e una vita davanti. Avevo vent’anni, tanta strada da fare, troppi sogni e già qualche piccola delusione. Ricordi? Mi hai anche chiesto perché stavo mollando. E poi me ne sono andato senza aspettare neanche che tu sparissi dietro quel portone.
Dieci anni. O forse un giorno. Perché da quella sera tutto è rimasto con me. Quel tappo di sughero con la sua dedica (ma lei non eri tu…), la dichiarazione d’amore che avrei dovuto farti e non ti ho fatto, il tuo bacio, il nostro bacio. Quell’istante esatto in cui ho sentito le tue labbra sulle mie.
Dieci anni. O forse un giorno. Il giorno in cui ti ho abbracciato, il giorno in cui ho trascorso la vigilia di Natale con te, il giorno in cui dovevo dirti a cosa stavo pensando, il giorno in cui ti ho stretto a me, il giorno in cui sembravamo due innamorati, il giorno in cui non ti ho detto quanto ti amavo, il giorno in cui mi sono voltato e ti ho detto “scusa, ora devo andare”.
Dieci anni. O forse un giorno. Sì, un giorno, anzi una sera, di dieci anni fa. Quando tutto stava per iniziare e sembrava che non sarebbe finito più.
E invece tutto è finito. Quel bacio, quella sera, quell’amore, quel sogno.
Dieci anni. O forse un giorno. Perché dopo tutto questo tempo il tuo ricordo è vivo come se tutto fosse successo appena ieri.
domenica 13 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
CALCIOPOLI, TUTTI COLPEVOLI. LA GIUSTIZIA HA TRIONFATO!!!
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Sono infatti 16 le condanne ed 8 le assoluzioni decise. Tra i provvedimenti più attesi quello relativo all'ex dg bianconero Luciano Moggi che è stato condannato a 5 anni ed 4 mesi a fronte dei 5 anni ed 8 mesi richiesti dall'accusa e per il quale è stata quindi riconosciuta anche l'associazione a delinquere. All'ex dg juventino anche l'interdizione dai pubblici uffici e il daspo (quello dato agli ultrà, per intenderci).
Queste le condanne emesse dalla nona sezione del tribunale di Napoli nell'ambito del processo a Calciopoli.
Luciano Moggi 5 anni e 4 mesi;
Paolo Bergamo 3 anni e otto mesi;
Innocenzo Mazzini 2 anni e 2 mesi;
Pierluigi Pairetto 1 anno e 11 mesi;
Massimo De Santis 1 anno e 11 mesi;
Salvatore Racalbuto 1 anno e 8 mesi;
Pasquale Foti 1 anno e 6 mesi e 30mila euro di multa;
Paolo Bertini 1 anno e 5 mesi;
Antonio Dattilo 1 anno e 5 mesi;
Andrea Della Valle 1 anno e 3 mesi e 25 mila euro di multa;
Diego Della Valle 1 anno e 3 mesi e 25 mila euro di multa;
Claudio Lotito 1 anno e 3 mesi e 25 mila euro di multa;
Leonardo Meani 1 anno e 20mila euro di multa;
Claudio Puglisi 1 anno e 20 mila euro di multa;
Stefano Titomanlio 1 anno e 20 euro di multa.
Assolti Mazzei, Fazi, Rodomonti, Fabiani, Scardina, Ambrosino, Ceniccola e Gemignani.
lunedì 7 novembre 2011
SPOT VODAFONE - E' BELLO QUANDO QUALCUNO TI FA SENTIRE SPECIALE
A me questo spot piace molto. Fa tenerezza e fa molto "romanticismo". E voi avete mai fatto un gesto d'amore del genere?
domenica 6 novembre 2011
SCRIVIMI
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Scrivimi, basteranno poche righe. Scrivimi, oggi, domani o quando vorrai. Scrivimi. Io sto già aspettando.
giovedì 3 novembre 2011
SFOGLIANDO I MIEI 20 ANNI...
A inizio millennio avevo una strana mania. Tenevo un diario perché ero convinto di dover lasciare una traccia dei miei 20 anni. Mi piaceva l’idea di ri
aprilo a distanza di 20-30 anni e ritrovarci la mia giovinezza.
Dieci anni fa in questo periodo, ovvero seconda metà d’ottobre – prima metà di novembre, iniziava il momento più bello della mia vita. Da quell’ottobre 2011 al dicembre 2002 furono i mesi più belli che io ricordi. E allora qualche sera fa mi è venuta voglia di riaprire il diario e rileggere cosa scrivevo 10 anni fa.
E’ stato un piacevole tuffo nel passato anche se non privo di traumi. L’amore per Lei era solo agli inizi, c’era tutta l’emozione e la gioia che un nuovo amore può darti a 20 anni. Soprattutto perché Lei rimane la ragazza che mi ha regalato più emozioni, più gioie, più momenti belli. Nonostante il tempo abbia scolorito molte cose e cambiato molte altre, lei rimane il più grande amore della mia vita.
E poi c’era l’incertezza. L’incertezza del domani. Avevo appena lasciato gli studi universitari e il mio futuro era un quadro dai contorni indefiniti e tutto da colorare. Quante giornate passate in paranoia a chiedermi cosa ne sarebbe stato di me… Oggi dopo 10 anni posso dire di essere felice di quello che sono diventato ma il percorso per arrivare fin qui è stato molto tortuoso.
E infine c’erano gli amici. Le serate a bere vino tutti insieme, gli abbracci, le coccole, i baci stupidi, gli spogliarelli improvvisati (che figure di m….a!!!), le frasi sciocche di chi ha 20 anni, l’illusione che tutto potesse rimanere esattamente in quel modo, senza che il tempo potesse e dovesse cambiare le cose.
Non rimpiango quel periodo, però mi manca. Certe cose le puoi fare solo a 20 anni, se le fai a 30 rischi di essere ridicolo. Mi mancano quelle serate spensierate dove tutto sembrava importante, mi mancano quelle facce, quei sorrisi, quegli abbracci, mi mancano le cazzate che si fanno. Mi manca il sapore di quel bacio, mi manca il rumore che faceva la mia macchina, mi manca l’odore di alcol nella mia stanza il mattino dopo, mi manca l’emozione di aspettarla sotto casa, mi manca la gioia per quella piccola soddisfazione, mi manca la vigilia di Natale al centro commerciale, mi mancano le chiacchierate in macchina fino a notte fonda.
E’ bello aver avuto 20 anni. Ed è ancora più bello aver avuto dei 20 anni da raccontare.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj09wpdeQ4kV-B_8o3nmkk9G-Xm9fO7aRdGZ1bR5dtSfttnYDhhrjioKyvPthuhsqBmjzMmLZkTWc4JVFk-QCKzUA8zlZqPLMjnEWzzevtIlnJNZj5ea9pdQuRDRlgJQ0c2h1WSW07VDdjx/s320/diario-1.jpg)
Dieci anni fa in questo periodo, ovvero seconda metà d’ottobre – prima metà di novembre, iniziava il momento più bello della mia vita. Da quell’ottobre 2011 al dicembre 2002 furono i mesi più belli che io ricordi. E allora qualche sera fa mi è venuta voglia di riaprire il diario e rileggere cosa scrivevo 10 anni fa.
E’ stato un piacevole tuffo nel passato anche se non privo di traumi. L’amore per Lei era solo agli inizi, c’era tutta l’emozione e la gioia che un nuovo amore può darti a 20 anni. Soprattutto perché Lei rimane la ragazza che mi ha regalato più emozioni, più gioie, più momenti belli. Nonostante il tempo abbia scolorito molte cose e cambiato molte altre, lei rimane il più grande amore della mia vita.
E poi c’era l’incertezza. L’incertezza del domani. Avevo appena lasciato gli studi universitari e il mio futuro era un quadro dai contorni indefiniti e tutto da colorare. Quante giornate passate in paranoia a chiedermi cosa ne sarebbe stato di me… Oggi dopo 10 anni posso dire di essere felice di quello che sono diventato ma il percorso per arrivare fin qui è stato molto tortuoso.
E infine c’erano gli amici. Le serate a bere vino tutti insieme, gli abbracci, le coccole, i baci stupidi, gli spogliarelli improvvisati (che figure di m….a!!!), le frasi sciocche di chi ha 20 anni, l’illusione che tutto potesse rimanere esattamente in quel modo, senza che il tempo potesse e dovesse cambiare le cose.
Non rimpiango quel periodo, però mi manca. Certe cose le puoi fare solo a 20 anni, se le fai a 30 rischi di essere ridicolo. Mi mancano quelle serate spensierate dove tutto sembrava importante, mi mancano quelle facce, quei sorrisi, quegli abbracci, mi mancano le cazzate che si fanno. Mi manca il sapore di quel bacio, mi manca il rumore che faceva la mia macchina, mi manca l’odore di alcol nella mia stanza il mattino dopo, mi manca l’emozione di aspettarla sotto casa, mi manca la gioia per quella piccola soddisfazione, mi manca la vigilia di Natale al centro commerciale, mi mancano le chiacchierate in macchina fino a notte fonda.
E’ bello aver avuto 20 anni. Ed è ancora più bello aver avuto dei 20 anni da raccontare.
martedì 1 novembre 2011
LA PEGGIOR SETTIMANA DELLA MIA VITA
Sono andato a vederlo domenica pomeriggio. E' una commedia molto simpatica. Fa morire del ridere anche se alcune situazioni sono quasi paradossali. Se vi piacciono le commedie e vi piace ridere tanto ve lo consiglio. Non ve ne pentirete.
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